Il concorso pubblico per specializzandi in medicina, dopo avere chiuso il 13 ottobre, è ora nella fase cruciale, ovvero si è in attesa delle decisioni della preposta commissione ospedaliera. Sono le necessità di nuovi quadri nell’unica struttura medico-ospedaliera in Istria a preoccupare la dirigenza, che sarebbe alla ricerca perenne di medici, in special modo nella branca della medicina d’urgenza. Infatti, al concorso chiuso da poco, i 6 posti vacanti per altrettante specializzazioni in Medicina d’urgenza hanno riscontrato l’interesse di una sola persona, ossia di un unico medico (per lo più aderiscono ai bandi neolaureati e/o tirocinanti). Le altre due specializzazioni per le quali l’offerta (formulata dall’Ospedale) ha superato la domanda, sono Psichiatria e Pneumolomogia: nel primo caso su 3 posti di specializzazione banditi, 2 le richieste; nessuno invece sembrerebbe interessato a diventare uno pneumologo.

Cardiologia: 11 candidati

Prima di specificare il resto, diremo che nel totale hanno aderito al concorso per specializzandi 28 laureati in medicina, di cui una parte ha fatto domanda per più d’una specializzazione. Risulta pertanto che, accanto alle sunnominate specializzazioni di Medicina d’urgenza, Psichiatria e Pneumologia, l’Ospedale ha reso note, mediante concorso, le seguenti necessità di quadri: tre le richieste di candidati specializzandi per Cardiologia (11 le domande pervenute), una richiesta per Anestesia e rianimazione (2 i medici interessati); un posto per dermatologo (due domande pervenute); uno per la specializzazione in allergologia e immunologia clinica (4 gli interessati); due posti in Gastroenterologia (tre le domande pervenute al concorso). Ancora. Una sola la specializzazione in nefrologia bandita dall’ospedale, tre invece le domande pervenute al concorso. Parità per Ortopedia e Traumatologia (2/2) mentre per Pediatria, alla pubblicazione di un’unica specializzazione sono giunte due domande di aspiranti pediatri.

In arrivo una gamma camera

Altra novità importante dal fronte ospedaliero, l’acquisto ormai prossimo di una gamma camera SPECT-TC che sarà in dotazione di Medicina nucleare. Intanto, la dirigenza ospedaliera ha fatto la scelta del fornitore del costoso apparecchio del valore di 4,3 milioni di kune, che è la Siemens Healthcared. Per la pubblicazione del bando di fornitura pubblica, l’Ospedale cittadino ha avuto bisogno del nullaosta dell’amministrazione regionale. Per la messa in funzione della stessa apparecchiatura avrà bisogno poi di un permesso ministeriale.
Tornando alle apparecchiature gamma camere, questa specifica, accoppia al sistema SPECT un tomografo (TC) e si ottiene così uno strumento di imaging multimodale. Si renderà così prezioso nelle diagnosi di patologie della tiroide e di altre ghiandole linfatiche, delle ossa, del fegato, dei reni e, non ultimo, del cuore. L’apparato di cui è in attesa la Divisione di Medicina nucleare sarà quindi utilizzato per le scintigrafie di tutti questi organi.

L’importanza della scintigrafia

La scintigrafia, spiegano gli esperti, è la metodica grazie alla quale è possibile ottenere un’immagine, o una serie di immagini, della distribuzione di un radionuclide in tessuti, organi o apparati del corpo utilizzando una gamma camera a scintillazione. La metodica si presta per studiare numerosi distretti corporei e numerose patologie, anche molto diverse tra loro. Abbiamo ad esempio l’utilizzo della scintigrafia ossea per la stadiazione di patologie oncologiche o di quella miocardica per lo studio di patologie cardiovascolari.
Il discorso che affronta in tal senso la dirigenza ospedaliera è quello di una capillare preparazione dei quadri per la nuova apparecchiatura medica, che, speriamo noi, risulti utile ai pazienti anche in questo periodo di attesa dell’ancora lontana conclusione dei lavori ai due nuovi annessi ospedalieri al Civile.