Nasce un Centro di supporto per gli anziani

Iniziativa della Croce rossa insieme con la Società degli invalidi della Bassa Istria e quella dei distrofici

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Nasce un Centro di supporto per gli anziani

Su iniziativa dell’organizzazione della Croce rossa cittadina in partenariato con la Società degli invalidi dell’Istria meridionale e la Società regionale dei distrofici, sta prendendo corpo una lodevole iniziativa, ossia la concretizzazione di un progetto che Pola e i suoi concittadini più anziani avrebbero meritato già da tempo: l’istituzione di un Centro di supporto, nello specifico l’accensione di una linea telefonica in grado di rispondere alle necessità più o meno impellenti delle persone anziane, troppo spesso vittime innocenti di una società complicata, digitalizzata e burocratizzata fino all’estremo, dagli uffici, ambulatori e servizi spesso irraggiungibili e non disponibili, società che pone mille ostacoli alla possibilità di trarre beneficio da legittimi diritti a garanzia di un’esistenza umana serena e dignitosa.

 

Tre tipi di servizi

Ebbene, mentre la Città di Pola è ufficialmente portatrice della progettazione, la Croce rossa si prepara ad attivare un telefono dalla voce amica, pronta a rispondere dal numero 521 agli anziani del territorio cittadino. Sarà un vero e proprio centro d’ascolto, raggiungibile in quanto servizio gratuito, che con massima discrezione saprà ascoltare i bisogni degli anziani. La tipologia di servizi per la terza-quarta età che s’intende offrire andrà in tre direzioni: consigliare, aiutare, indirizzare, fornire indicazioni precise; quindi organizzare attività libere e, come terzo, rivolgere un supporto psicosociale agli anziani soli e in difficoltà. Soprattutto in detto caso, l’ascolto da parte di un volontario potrà diventare un vero e proprio antidoto per il senso di solitudine profonda dettata spesso dalla superficialità dei rapporti quotidiani, motivo di piccole e grandi crisi che si generano e culminano durante il corso della vita.

Una voce amica

Il telefono del Centro, che troverà una sua residenza concreta al civico 16 di via Zagabria, intende divenire un mezzo utile nel caso degli anziani, per ristabilire un contatto con sé stessi e con il mondo attraverso una voce amica. Chi chiamerà, potrà ricevere informazioni utili per risolvere questioni concrete e potrà anche essere ascoltato perché ha urgenza e necessità di esprimere i propri stati d’animo senza la preoccupazione di essere di peso ad amici o a familiari e senza paura delle conseguenze delle proprie confidenze. La relazione telefonica, che tale vuole svilupparsi, tenderà a mettere la persona in grado di gestire il proprio problema, quando questo non può essere facilmente risolto, restituendole fiducia in se stessa e negli altri. Si confida sul fatto, che a volte potrà bastare una chiacchierata, uno scambio di vedute e qualche piccola informazione per togliere d’impaccio una persona in difficoltà.

Finanziamenti europei

La parte da leone per attivare la linea gratuita 521 viene sostenuta ancora una volta dall’Europa, precisamente dal Fondo sociale che ha assicurato l’85 per cento dei finanziamenti necessari, senza obbligo di restituzione. L’importo complessivo da cui si potrà attingere è di 2,5 milioni di kune, di cui il 15 per cento viene devoluto dal Bilancio statale della Repubblica di Croazia. La Città di Pola sta facendo la propria parte avendo già pubblicato il concorso di fornitura pubblica per la ristrutturazione dei locali di via Zagabria designati alla sistemazione del Centro di supporto 521. I lavori d’adattamento degli spazi verranno a costare in tutto 240mila kune. Va specificato che i volontari che presteranno servizio, verranno abilitati mediante corsi specializzati e che grazie a questo telefono si istituirà una rete di collaborazione tra più enti e istituzioni socio-sanitarie che si occupano degli anziani e delle loro famiglie.

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