Rifornimento e parcheggi: novità in vista

Il sistema di approvvigionamento nelle zone pedonali del centrocittà prenderà il via in una zona di sbarco centralizzato in Campo Marzio e in altri 12 luoghi di sosta. Posti macchina: si va verso un tariffario privilegiato per i residenti

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Rifornimento e parcheggi: novità in vista

Cosa fatta capo avrà. E l’ultimissima parola spetta al Consiglio cittadino. La Decisione sul regime di traffico e dei rifornimenti nelle zone pedonali, nonché sulla sosta e il parcheggio dei veicoli sempre in funzione del rifornimento (prevalentemente degli esercizi commerciali e di ristoro), è passata attraverso il filtro del dibattito pubblico, dell’introduzione di correzioni, modifiche e aggiunte ad opera degli incaricati del Municipio, fino a ottenere il nullaosta della Questura istriana. Adesso, in attesa del visto definitivo, la conferenza stampa di ieri è servita ad anticipare una spiegazione sulle modalità con cui la Città intende fare più ordine nel centrocittà, limitando la confusione generata dagli spostamenti veicolari addetti ai rifornimenti. Alle informazioni fornite dall’assessore agli Affari comunali e la Gestione del patrimonio, Robert Stemberger si sono aggiunte le puntualizzazioni del viceassessore, Martina Šajina Mihovilović e del direttore dell’impresa municipale Pula Parking, Branislav Bojanić, anche perché l’incontro con i mass media è servito ad annunciare pure l’avvio del dibattito pubblico per ulteriori due importanti proposte di Decisione appena offerte in visione nelle pagine ufficiali della Città. Una riguarda aggiunte e modifiche alla regolamentazione del traffico sul territorio urbano e l’altra le modalità di contrattazione, degli investimenti infrastrutturali sui terreni edificabili.

Accesso controllato
Quello che per il momento risulta più attuale è la messa in atto di un sistema di “accesso controllato” dei veicoli del rifornimento nelle aree pedonali, vie e piazze del centrocittà. Stando alla nuova regolamentazione dei rifornimenti, tutto partirà dalla zona di sbarco centralizzato e organizzato nell’ambito dell’area di parcheggio Campo Marzio 2 e da altri 12 luoghi di sosta. Da qui partiranno le consegne della mercanzia da effettuarsi in determinati punti di scarico raggiungibili mediante il veicolo elettrico che verrà messo in dotazione dalla Pula Parking, nonché l’utilizzo di appositi carrelli o tricicli. Le manovre verranno eseguite nelle ore mattutine, dalle 6 alle 8.30, domenica esclusa, e nella stagione estiva (dal 1.mo giugno al 30 settembre), anche dalle 14 alle 17. Le zone di rifornimento saranno in tutto 38, organizzate in Piazza San Tommaso (3 punti specifici), in Piazza Mercato vecchio (5 punti), piazza Dante (altri 3), in via Ciscutti (3), via Smareglia/Dalmatin (7), Giardini (2), via Castropola (3), Dobrich (1), Carrara (2) e da Vinci (1), nonché nei parcheggi del mercato (8) e di Campo Marzio (ulteriori tre posti). Lo scarico della mercanzia dalle zone di sbarco dei furgoni e camion del rifornimento sarà anche possibile mediante carrelli in pieno centro storico nel parcheggio Mercati vecchi e ciò 24 su 24, limitando la sosta dei rifornitori a un massimo di 30 minuti.

Zone «holders only»
Prima di diventare oggetto di dibattito pubblico, quella che ieri ha suscitato particolare interesse è stata la proposta inerente ai cambiamenti nella regolamentazione del traffico e del posteggio nel centro allargato della città. Anche senza la constatazione di Branislav Bojanić, per cui Pola sarebbe giornalmente invasa da 50-60mila macchine in movimento, la cittadinanza è eccome cosciente del problema e dovrà far buon viso a cattivo gioco: tanto di regole riscritte per cinque punti di sosta e altri 7 parcheggi veri e propri. La spiegazione è la seguente: “A causa dell’enorme richiesta di posti macchina gratuiti, la soluzione del problema va individuata proprio nell’estensione delle aree a regime di pagamento”. È così che verrebbe facilitata l’individuazione di un posteggio da parte dei cittadini residenti nelle zone critiche, mediante tariffario mensile “privilegiato”, ossia a costo modico (ancora da definire). La novità sarà rappresentata dall’introduzione di quattro zone di parcheggio “holders only”, riservate esclusivamente ai residenti, tanto che nessun altro potrà posteggiare la macchina in via Castropola, in via Kandler, nei parcheggi del Mercato vecchio e delle Abbazie benedettine. L’acquisto di abbonamenti mensili sarà reso possibile per tutti coloro che vorranno posteggiare nei posti previsti in Riva, nei parcheggi di Campo Marzio 1 e 2, nonché in via Gabriele Emo, in zona Arena. Sette sono le aree pubbliche di parcheggio contrassegnate da regime speciale: a parte il Mandracchio, una parte di Riva, il piazzale Carolina e Campo Marzio 2, si aprono altre tre nuove superfici: Campo Marzio 1 con in tutto 70 nuovi stalli, Grega, all’altezza dei centri commerciali ed ipermercati lungo la circonvallazione con ben 450 posti macchina di tipo Park & Ride (come nel caso del Mandracchio collegato al centrocittà mediante trasporto pubblico), e via Emo che darà spazio ad ulteriori 90 veicoli.

Le aree pedonali
Stando alle valutazioni della Pula Parking, Pola potrebbe conoscere un contenimento della presenza delle automobili nel senso che almeno un migliaio dovrebbero rimanere ferme alla periferia. Sempre in gestazione è, quindi, il progetto della creazione di nuove zone pedonali: per i Giardini, via Laginja, la zona storica dell’anfiteatro e altri tratti centrali, si stanno effettuando analisi e studi allargati che comunque non dovrebbero farsi attendere esageratamente (da quanto appreso, l’estate potrebbe portare a delle sorprese). Come, infine, specificato il dibattito è aperto anche per la Decisione sulle modalità di contrattazione degli investimenti infrastrutturali sui terreni edificabili, sulle possibilità di indennizzo delle spese che gli investitori riscontreranno per la costruzione dell’infrastruttura attraverso la riduzione del contributo comunale e altri dettagli. Pure in detto caso, deciderà il Consiglio.

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