Monvidal. Il transito in odor di rivoluzione

Tanti cambiamenti, sensi unici, parcheggi

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Monvidal. Il transito in odor di rivoluzione
Il maxi incrocio tra via Monvidal, Cernecca, Studenac, Grisignano e Bastian. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Niente sarà come prima. Da ieri manco i localizzatori GPS per auto avranno avuto il tempo reale a sufficienza per reagire e registrare la rivoluzione introdotta attraverso le strade della zona storica di Monvidal, che attornia l’omonima fortezza austroungarica. Le maestranze ingaggiate dal Municipio sono state fulminee nel cambiare le carte in tavola a tutti gli automobilisti, svuotando già di buon mattino un ettolitro di vernice per iniziare a tracciare la segnaletica orizzontale e definire un regime di traffico totalmente diverso da quello in vigore finora. Praticamente, è cambiato tutto, abolendo in gran parte delle carreggiate il sistema di deambulazione in ambo si sensi e segnando in maniera vistosa gli stalli per le macchine esclusivamente da un lato delle strade interessate dall’intervento. Con tanto di sollievo per i residenti in loco, il colore visto utilizzare e applicare ieri sul manto stradale, con la supervisione degli addetti della Pula Parking, era bianco splendente, sinonimo di posteggio gratuito per tutti. Scampato pericolo. Almeno per ora. Il tracciamento delle strade era partito da via Studenac e via Monvidal, adibita al transito in ambo le direzioni di marcia, fino a completare l’intera segnaletica di via Bastian entro le 10 del mattino. Ad arrivare immediatamente di turno c’era poi via Valvidal e la zona Valica, dove è appena stato costruito il nuovo campo sportivo. “C’è gente che ci brontola – ha ammesso un dipendente dell’azienda municipale addetta alla gestione dei parcheggi cittadini –, ma poi alla fine il cambiamento generato viene sempre accettato. È un classico: a qualcuno la novità disturba, ad altri invece piace. È tutta questione di abitudine”.

Come si cambia
A proposito di mutamenti di cui tener conto in quanto a comportamento nel traffico, ecco la nuova lista dei tragitti a senso unico: parte di via Sanvincenti, nel tratto che va da via Bastian a via del Placito del Risano; via Studenac da via Monvidal alla diramazione della medesima; via Valvidal fino a via Dragogna; via Bastian da via Monvidal a via Sanvincenti e via Dragogna con la rispettiva diramazione. Tutto era partito a suo tempo mediante interventi edili all’altezza del grande incrocio dove confluiscono e si intersecano le vie Monvidal, Cernecca, Studenac e Bastian fino a rappresentare il punto più nevralgico dell’intero rione. Una volta eliminato il dislivello, via Studenac ora diventa strada a senso unico con la direzione di marcia da occidente verso oriente. Da ieri mattina via Bastian ha acquisito la modalità di movimento da nord a sud. Tutto questo contribuisce a creare per il grande incrocio tre corsie direzionali, nonché a ridurre i possibili punti critici e a rischio di collisione. Gli esperti nell’organizzazione del traffico urbano fanno presente che via Monvidal è quella che d’ora in poi avrà il diritto di precedenza, in direzione nord-ovest e viceversa. Attenzione al limite di velocità massima. Non si potrà transitare a più di 30 chilometri all’ora.

Io penso che…
Tanto di manovre non potevano passare inosservate e c’è chi ha avuto già da dire e ridire commentando dalla finestra, dall’uscio di casa o passeggiando con i propri beniamini domestici. “Per noi anziani – è la considerazione di Bruno R. – tutta questa deviazione è molto strana. Mi chiedo come faranno ad adattarsi coloro che sono abituati da anni a funzionare e a guidare in un certo modo. La strada che prima deteneva il diritto di precedenza si è vista ora collocare il segnale dello stop. Si corre il rischio che qualcuno finisca per non accorgersene. Sarà per noi una questione di nuovo addestramento alla guida. Tuttavia, credo che con il tempo il nuovo sistema si dimostrerà buono. Vedo che hanno già tracciato lo spazio per i posteggi, anche in funzione dei guidatori disabili, nella via che finora era a doppia corsia e completamente occupata soltanto dalle automobili in movimento. Voglio solo sperare che la gente si atterrà alle nuove regole”.
Un po’ più in là, in via Studenac, c’è chi è convinto che ora andrà meglio: “Sarà meno congestione automobilistica – opinione di Vladimir.Č. –, anche se in realtà, fatta eccezione per la stagione estiva, qua non vi è un vero e proprio ingorgo di macchine”. Scendendo in direzione di Castagner, verso l’intersezione tra via Bastian con la Valvidal, ecco una situazione che non promette bene: la tabella con scritto “Attenzione! Nuova regolamentazione del traffico” è nascosta dai rami dell’albero, ora spoglio ma che presto si metterà a fiorire… Dalla strada c’è chi sbotta: “Vedrai, adesso che incidenti!”, mentre il vicino di casa, Miodrag Pantić, aggiunge dall’ingresso del suo cortile: “Ci sono certi automobilisti, oggi, che non hanno rispetto per nessuno. Sono una catastrofe. Tutti guidano velocemente, a memoria e non osservano la segnaletica. Nell’arco di un mese a questo incrocio abbiamo visto tre-quattro incidenti. È un andazzo quotidiano. Figurarsi adesso con la tabella nuova mimetizzata dietro ai rami. Non so come funzionerà ‘sta nuova regolamentazione. A noi residenti, nessuno ci ha chiesto di esprimere delle proposte di soluzione. E poi, non possono sottacere che qui ogni mattina ci sono donne che vanno a portare i bimbi all’asilo, che passano avanti e indietro con i figli a bordo, senza mai rispettare quello stop. A nulla vale metterle in guardia perché reagiscono con un ‘e a lei cosa gliene frega’?!” Beh, tutto il mondo è paese, Monvidal compresa.

Attenzione! Nuova regolamentazione del traffico…
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

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