Medolino. Parola d’ordine: risparmio

Grazie a un accordo raggiunto con tre istituti di credito (OTP, PBZ ed Erste), l’amministrazione dovrebbe risparmiare oltre 1,9 milioni di kune

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Medolino. Parola d’ordine: risparmio

Parola d’ordine: risparmio. E il Comune di Medolino lo mette in pratica. Mentra la maggior parte delle amministrazioni pubbliche locali pensa a come spendere i soldi dei contribuenti, a Medolino pensano all’esatto contrario. Rispetto alle amministrazione precedenti, quella attuale guidata dal sindaco Ivan Kirac punta a moderare la dinamica della spesa pubblica. Tra l’altro con successo. Gravato dai diversi debiti accumulati negli anni precedenti (per la ricostruzione del cimitero, la costruzione dell’asilo di Pomer, della strada e della rotatoria di Kašteja, l’ampliamento della scuola elementare “dr. Mate Demarin” e della palestra scolastica e la costruzione di un nuovo campo sportivo) il Comune ha deciso di cambiare rotta. Il primo passo è stato richiedere una ristrutturazione dei debiti che, a quanto pare, le banche creditrici hanno accettato. L’amministrazione comunale di Medolino è infatti riuscita ad ottenere un sostanzioso “sconto” sugli interessi dovuti. Grazie all’accordo raggiunto con tre istituti di credito (OTP, PBZ e Erste), il Comune dovrebbe risparmiare oltre 1,9 milioni di kune, che in futuro potranno essere reinvestiti in progetti che, nel caso di mancato accordo con le banche, non si sarebbero potuti realizzare. L’iniziativa del sindaco e dell’amministrazione pubblica è stata approvata ieri all’unanimità anche dal Consiglio comunale, i cui rappresentanti hanno colto l’occasione per ringraziare per il lavoro svolto fino a oggi il direttore di lungo corso delle aziende municipalizzate “Albanež” e “Med Eko Servis”, Edo Krajcar, che dal prossimo primo giugno andrà a ricoprire un’altra carica, quella di direttore della polese “Vodovod”.

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