L’Università di Weimar si presenta all’SMSI di Pola

Serie di incontri alla «Dante» ai quali hanno partecipato pure gli allievi del Ginnasio croato e della Scuola di design e arte appplicata

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L’Università di Weimar si presenta all’SMSI di Pola
I partecipanti a uno dei laborator. Foto: Arletta Foinio Grubiša

La Scuola Media Superiore Italiana Dante Alighieri di Pola continua ad andare alla scoperta della lingua e della cultura tedesca e contemporaneamente pure alla ricerca di vere e proprie possibilità di crescita formativa e professionale per i propri allievi anche nell’area germanica. A tornare nelle aule dell’istituzione scolastica sono stati i rappresentanti della celebre Bauhaus-Universität Weimar, l’Università che ha sede nella cittadina tedesca di Weimar, in Turingia, che risale originariamente alla Großherzoglich-Sächsische Kunstschule (Scuola d’arte granducale di Sassonia), fondata nel 1860 e che gode in tutto il mondo di elevato prestigio, soprattutto quando la si associa immediatamente allo stile artistico cui ha dato i natali assieme a nomi famosi nel campo dell’architettura e della pittura (paesaggistica e ristrattistica). Il rapporto di collaborazione è stato contrattato per un periodo di tre anni, proprio tra questo mondo universitario, che fa concorrenza spietata alla Sorbona e il nostro liceo. Veicolo di questa cooperazione, unica come tale in tutta la Croazia, è Vito Paoletić, docente di tedesco e con la sua inesauribile energia messa in campo per compiere una missione apparentemente impossibile: far innamorare i ragazzi del tedesco fino a studiarlo con tanto entusiamo e buona lena.

Occasione di studio
“Oggi – ci informa – abbiamo con noi le responsabili dell’Ufficio rapporti internazionali dell’Università germanica, Kristina Oelsner e Johanna Theuerkauf per offrire una serie di incontri con gli allievi della nostra scuola, che per la prima volta ha voluto includere nei due laboratori proposti anche ragazzi del Ginnasio croato e della Scuola di desgin e arte appplicata di Pola. Già hanno proposto un open day, presentando le possibilità di studio oggi disponibili a Weimar, ossia corsi universitari favolosi quali arti applicate, architettura, design, scultura, pittura, ingegneria civile, media e tecnologia e informatica. Oltre a questo si è parlato pure di vita studentesca, di opportunità di vitto e alloggio, di offerta culturale, qui inclusa la possibilità di fruire delle borse di studio per i nostri maturandi. Grazie a questo nostro rapporto di partenariato, infatti, esiste la prospettiva che anche qualche nostro allievo possa aggregarsi a quelle migliaia di studenti provenienti da tutto il mondo che hanno la fortuna di frequentare corsi di nicchia, vantaggiosi già per il solo fatto di essere frequentati da un piccolo numero di studenti cui viene riservata massima attenzione”.

«La bussola dei talenti»
Weimar, intanto, continua a importare a Pola i propri laboratori oltre che per farsi conoscere con i propri corsi di studio anche per riflettere assieme ai ragazzi sulle sfide rappresentate dallo studio universitario all’estero. Ieri si sono cimentati con l’officina denominata “La bussola dei talenti” che mediante inchieste, interviste e materiale distribuito dalle due portavoce universitarie ha cercato di offrire agli allievi la giusta formula di riflessione per scoprire quali siamo le loro vere aspirazioni, doti e affinità da valorizzare. Apprendiamo che l’anzidetto Ufficio per i rapporti internazionali si occupa in particolare di integrazione agli studi di giovani provenienti dall’estero e che sta instaurando una collaborazione con i licei tramite un sondaggio di interessi nell’area del sud-est europeo (prevista anche l’inclusione di istituzioni scolastiche ungheresi). In questo momento, oltre alla Dante di Pola, il progetto di Weimar è mirato ai licei di Istambul (Turchia) e Sibiu (Romania) e offre appuntamennti nel loro Centro d’orientamento professionale specializzato. I prossimi regali da Weimar sono in palio per la ventura estate: 6 ragazzi particolarmente motivati e interessati, allievi della SMSI polese, potranno fuire di altrettante borse di studio per dei corsi estivi della durata di 10 giorni comprensivi di gite, programmi culturali, vita nel Campus, lezioni universitarie, presenza a esami, feste studentesche e altro ancora. Sarà una speciale immersione in un’esperienza formativa innovativa che forse per qualcuno sarà un trampolino di lancio nel mondo universitario “Bauhaus”, che oggi è sinonimo di sperimentalismo, apertura, creatività e internazionalità, nonché garanzia per una quanto mai bella carriera professionale.

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