L’ex calzaturificio in mano alla Città di Dignano

L’amministrazione dignanese l’aveva acquistato all’asta per 8,4 milioni di kune (1,11 milioni di euro)

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L’ex calzaturificio in mano alla Città di Dignano
L’edificio della vecchia scuola. Foto: CARLA ROTTA

Ex caserma… ex scuola… ex calzaturificio. Adesso si dovrebbe guardare al futuro. L’imponente edificio con entrata da via dell’Istria e da via della Valle, che i residenti ricordano avere ospitato la scuola e il calzaturificio (per la caserma bisogna andare parecchio indietro nel tempo), è ora proprietà della Città. L’amministrazione locale era risultata essere l’unico potenziale acquirente alla vendita all’asta dell’edificio, ormai in disuso da decenni. L’asta elettronica si era svolta dal 30 novembre al 14 dicembre dell’anno scorso, come detto vi aveva partecipato unicamente la Città di Dignano e la base d’asta era stata fissata a 8,4 milioni di kune. Per portarsi a casa (metaforicamente parlando, s’intende) l’edificio, la Città di Dignano ha acceso un mutuo di 9,43 milioni di kune (1,25 milioni di euro). Agli inizi di febbraio, come da disposizioni della Delibera di assegnazione all’asta, la Città ha versato la rimanenza, poco meno di 974mila euro, dopo che aveva versato l’importo dovuto per poter partecipare all’alienazione. C’è voluto un po’ di tempo, dall’assegnazione alla consegna, anche perché l’ex proprietaria aveva fatto ricorso, poi era stato necessario aspettare disco verde del governo per l’accensione del credito (una volta che i Ministeri alle Finanze, alla Pubblica amministrazione e alla Giustizia hanno avvallato la procedura). Insomma, passo dopo passo si è giunti alla fine del percorso e le chiavi del complesso (edificio principale, cortile immenso, edificio ausiliario) sono andate in mano al sindaco.

“Quest’evento segna una svolta per Dignano e i suoi cittadini, che presto potranno utilizzare lo spazio per varie attività, come eventi culturali e sportivi, istruzione, nonché per lo sviluppo di piccole imprese e turismo. L’edificio ha una ricca storia e un valore culturale per la città, pertanto il suo restauro e la riconversione in uno spazio moderno saranno di grande importanza per la conservazione del patrimonio culturale di Dignano. La consegna di quest’edificio storico alla Città rappresenta un altro passo avanti nello sviluppo di Dignano e siamo entusiasti di tutte le nuove opportunità che ci verranno offerte. Attraverso la collaborazione con diversi attori, crediamo di poter realizzare la visione di un centro moderno, culturale e turistico che contribuirà allo sviluppo e al miglioramento della qualità di vita dei nostri cittadini”, dice il sindaco, Edi Pastrovicchio.
Per la cronaca, ricordiamo che l’anno scorso l’ex scuola e calzaturificio aveva ospitato le Giornate dell’olio d’oliva novello.

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