La campanella torna a suonare

Lunedì prossimo i primi appelli in aula anche per alunni e studenti delle scuole CNI. Nelle elementari in lingua italiana di Pola, Gallesano e Dignano saranno 45 le matricole. Nella SMSI «Dante Alighieri» saranno in 52 gli allievi a comporre le prime classi

0
La campanella torna a suonare
Tutto pronto nella sede della “Giuseppina Martinuzzi” per l’inizio del nuovo anno scolastico. Foto: GIULIANO LIBANORE

“Cari alunni e genitori, vi informiamo che l’anno scolastico 2023/24 inizia lunedì 4 settembre. Gli appuntamenti sono i seguenti…”: tutti i portali delle scuole elementari e medie superiori recitano più o meno così, rivolgendosi ai propri frequentatori con l’elenco degli orari per i primi appelli in aula. E mentre numerose famiglie stanno ancora disfando le valigie, i ragazzi sicuramente affrontano il peso di un bagaglio emotivo: la sindrome da rientro o, come da nuovo termine in uso, la post-vacation blues dettata dalla consapevolezza di dover riprendere ritmi più frenetici del quotidiano e di ritrovarsi presto con il manuale in mano, simbolo di obbligo e impegno nello studio. D’altra parte, regna altrettanta certezza che si stanno per intraprendere un nuovo percorso e una nuova avventura, per riallacciare i contatti con gli amici di scuola con cui raccontare avventure ed esperienze estive, fino a riscoprirsi sensibilmente cambiati e un po’ più maturi. Settembre è il mese della ripartenza per tutti. Nel caso dei bimbi di quinta elementare, che per la prima volta accedono alle sezioni superiori, e dei neo allievi delle medie-superiori ci si ritrova in posizione da start, mentre quanto alle piccole matricole di prima elementare si parla davvero di una partenza in assoluto verso un nuovo capitolo di vita.

Martinuzzi, 38 alunni in prima
L’importante giorno di riapertura delle scuole prevede un calendario zeppo di appuntamenti e incontri, sia per i neo-scolaretti, che devono affrontare il primo impatto con l’istituzione scolastica, sia per gli allievi e studenti che con il mondo scuola hanno ormai familiarizzato. Si andrà a cominciare alla grande alla Scuola elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi”, con l’ora dell’appello, alle 10, presso l’ampia palestra. Ci saranno 31 nominativi da pronunciare, di altrettanti bambini di prima classe. Convocazioni ufficiali a parte, anche lo spettacolino: canzoncine, recite e sketch allestiti per l’occasione dagli allievi delle classi inferiori, dopodiché, gli scolaretti si metteranno a fianco delle loro rispettive capoclasse per sistemarsi nelle aule. La “Martinuzzi” si apre con due sezioni alla scuola centrale. Gli orari di adunata per le altre classi? Tutti differenti: alle 8 per le quinte; alle 8.30 per le seste, settime e ottave; alle 9 per le terze e quarte; alle 9.30 per le seconde. Esordio alle 9 quindi, nel caso degli alunni delle sezioni italiane periferiche di Gallesano, con 7 neo-scolaretti e di Sissano che quest’anno, purtroppo, non conta neo-iscritti.

Entusiasmo e buoni propositi
“Siamo pronti a ricominciare equipaggiati di entusiasmo e buoni propositi – è la considerazione di Luka Brussich, direttore dell’elementare, prima che il campanello di scuola squilli –, ben disposti a scendere in campo con nuovi obiettivi da raggiungere, progetti da realizzare e tante piccole iniziative tese, per esempio, alla sensibilizzazione ecologica e tutela ambientale, alla comunità sociale… A parte il fatto di valorizzare gli ambienti scolastici, interni ed esterni, comprese la manutenzione e le migliorie effettuate nel corso dell’estate con l’applicazione dell’intonaco isolante nel corridoio che conduce alla palestra, la nostra scuola ricomincia stavolta alla grande, pure in virtù del fatto di possedere il pulmino, acquistato grazie all’UI e all’Ufficio governativo per le minoranze, che, ora per la prima volta farà viaggiare i nostri alunni tra Pola e le periferie, con tantissimi altri vantaggi e opportunità per tutta la scolaresca. Tra breve ci sarà il raduno degli insegnanti per stabilire assieme tanti programmi di lavoro. Ci sono innumerevoli idee che frutteranno sicuramente tante novità”.

La SEI di Dignano a forza sette
A lavorare con zelo s’inizierà, quindi, alla sezione italiana e alla sezione croata dell’elementare di Dignano. A partire dalle 8 non ci si limiterà alle solite disposizioni dell’ora della comunità di classe (con spiegazioni su orari e informazioni varie), ma si assisterà pure in detto caso alle prime tre ore di lezione (secondo orario prestabilito), nell’entrante anno scolastico. Si prega di portare gli zaini vuoti per poter ritirare i manuali, dopodiché (alle 10.30), verrà organizzato il trasporto bus organizzato in funzione degli alunni viaggiatori. Gli unici ad essere ancora esonerati dall’impegno immediato saranno i 7 bimbi della prima della classe italiana, il cui arrivo alla scuola sarà allietato dallo spettacolino di benvenuto, in programma per le 11. La direttrice scolastica Barbara Buršić Križanac, comunica che il piano d’azione per il primo semestre è bell’e pronto: “Continueremo la bellissima collaborazione didattica con l’Eco Museo, prevediamo l’apertura del laboratorio scolastico con attività che rientrano nei settori dell’ortobotanico e dell’erboristeria, partiremo con il Bumbar Fest, il nostro talent show alla scoperta di giovani cantanti, attori, ballerini e sportivi…, proporremo la Notte del teatro, iniziative ecologiche e altro ancora. Tanto per ricominciare, la nostra scuola è più bella: nel corso dell’estate sono stati completati il rinnovo dei servizi igienici e l’allestimento di un’aula aggiuntiva, ottenuta dalla costruzione di pareti divisorie nella nostra sala polivalente, mentre la municipalizzata Contrada ha provveduto al riassetto di ben 4mila metri di ettari che costituiscono il circondario della scuola.

SMSI, una bella generazione
E saliamo di gradino, fino a livello di media superiore, alla SMSI “Dante Alighieri”, di Pola. Qui non si scherza con il riporre la vacanza immediatamente nel cassetto: le lezioni inizieranno alle 8 per tutti indistintamente (con due ore di capoclassato e altrettante di materie settoriali), previa cerimonia d’accoglienza per gli allievi delle prime classi nell’atrio scolastico. Faranno eccezione soltanto la trentina di licenziandi delle classi quarte, generazione 2023/24, che si stanno godendo ancora la gita di maturità (a Praga-Budapest-Bratislava). La nuova generazione in casa Dante conta quest’anno 52 allievi: sei nel liceo generale e altrettanti in quello scientifico che compongono una sezione (con capolasse Teo Banko), ai quali si aggiungono i 13 del liceo linguistico (capoclasse Iva Štekar Cergna); 11 nel ramo economico (Ozana Bugarin Geromella); 9 in quello informatico (Svebor Smodlaka) e 7 nei rami d’avviamento ai mestieri di automeccanico (4), operatore per macchine CNC (1) e commessi (2) riuniti in aule a parte (con Marta Kuzmanović). La preside della “Dante”, Debora Radolović, quest’anno, non si preoccupa di celare una particolare soddisfazione:”Abbiamo 52 nuovi acquisti, ed è una bella generazione, mentre andiamo particolarmente orgogliosi del nostro secondo posto in classifica guadagnato tra le medie superiori della Regione istriana: gli allievi del liceo scientifico hanno notificato l’altissima media dei voti scaturiti a formazione elementare conclusa e come tali sono già dei frequentatori promettenti. Di buono per la Dante vi è anche il dato di fatto di non aver dovuto lottare per aprire tutte le sezioni di studio pianificate, con un interesse più contenuto alle triennali, ma tant’è vero che siamo al completo con 168 frequentatori complessivi. La Dante riproporrà anche il corsi di formazione serale per adulti, esperienza collaudata l’anno scorso per la prima volta in materia di economia e commercio, nonché amministrazione aziendale. Le nostre aule specializzate sono ancor meglio attrezzate e aumentate di numero grazie ai server e ai laptop ricevuti quest’estate. Siamo in attesa dei manuali dall’Italia, mentre ottima ed esaustiva è l’informazione per il MOF fornitaci grazie all’Unione Italiana. Non vediamo l’ora di cominciare…”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display