Lunedì riaprirà i battenti la Biblioteca civica e sala di lettura, che dal 21 giugno ha sofferto una chiusura forzata in seguito all’incendio causato da un guasto all’impianto elettrico. Da allora a oggi è servito rimettere a posto tutto; fumo, caligine e acqua hanno danneggiato gli ambienti e i libri e delle tante ore di lavoro spese dai dipendenti della Biblioteca e da tanti volontari per salvare ogni singolo volume abbiamo già detto più volte. Poi è servito rifare l’impianto elettrico, sono stati necessari altri interventi tecnici, ridipingere tutto… meglio non pensarci. Quello che conta è che ora si giunti nella fase finale e si è già proiettati a lunedì prossimo. Una bella soddisfazione per i dipendenti della Biblioteca, ma anche per i tantissimi lettori, che ora potranno ritornare a prestare i libri.
Meglio non pensare a quello che è stato abbiamo detto. Ma forse un pensiero va speso in questa direzione, per capire la portata del lavoro fatto in sei mesi di chiusura al pubblico. L’avaria all’impianto elettrico con quello che poi è successo ha danneggiato oltre 100mila titoli. Difficile quantificare i danni, anche se una stima bisogna pur farla. Inizialmente, una prima valutazione quantificava il danno in 700mila kune, ma ora, dopo che nelle operazioni di recupero si è visto quanto c’era da fare ed è stato fatto, la cifra iniziale è quasi quintuplicata.
Ancora un paio di giorni di pazienza. Rimessa a nuovo, la Biblioteca (salvo qualche sezione nella quale c’è ancora qualcosa da fare) aprirà lunedì alle 10. Sarà festa, decisamente. L’apertura ufficiale è stata affidata al sindaco di Pola, Filip Zoričić e come in ogni cerimonia che si rispetti ci sarà un momento musicale, del quale si occuperà la poliedrica Elis Lovrić. Da martedì in poi la Biblioteca osserverà un orario d’apertura dalle 7.30 alle 19.30. Che dire? C’è chi sotto l’albero di Natale trova un libro, Pola, invece, un’intera biblioteca.