Klik. Centro di future eccellenze

Ieri i rappresentanti della Regione e della SMS di alberghiera hanno fatto visita al cantiere

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Klik. Centro di future eccellenze
Lavori agli esterni con macchinari in azione. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

L’enorme edificio scolastico dentro al quale verranno proposti percorsi di qualifica e assegnati diplomi per professionisti della ristorazione, ossia cuochi, pizzaioli, pasticceri, ma anche baristi e camerieri, sta acquistando forma e dimensioni più che concrete di giorno in giorno, perseguendo fedelmente l’idea d’investire nell’ulteriore sviluppo dell’industria dell’ospitalità istriana. Una buona preparazione dei quadri viene considerata quale punto di partenza e tale dovrà dimostrarsi il KLIK di Pola, il Centro di competenze della formazione nel settore alberghiero e del turismo, le cui strutture logistiche stanno crescendo davvero a vista d’occhio negli immediati paraggi della scuola elementare di Stoia. Il cantiere, dove sono impegnate le maestranze dell’impresa albonese, De Conte per un appalto del valore di 4 milioni di euro, è stato visitato ieri da Boris Miletić, presidente della Regione Istriana, da Patricia Percan, assessore regionale per l’Istruzione, lo sport e la cultura tecnica e da Orhideja Petković, direttrice della Scuola per il turismo, l’alberghiera e il commercio di Pola. La medesima istituzione è l’ente capofila della grande progettazione del KLIK, che con ulteriori 6 milioni di euro (assegnati dal Fondo sociale Ue), investe anche nella creazione di programmi formativo-promozionali tali da permettere ai destinatari un ingresso immediato da professionisti nel mondo della ristorazione e ciò passando dalla porta principale.

Da Pola all’Europa
La passeggiata attraverso il costruendo edificio ha visto fare da Ciceroni il direttore del progetto, Filip Banovac, il coordinatore tecnico, Maurizio Jelić e l’ingegnere Zoran Licul, che hanno mostrato i lavori in corso negli enormi ambienti destinati a ospitare le lezioni, che come segnalato dalla dirigente scolastica verranno proposte sulla base di un rinnovo dei curriculum, della modernizzazione del programma d’insegnamento, dell’attrezzatura didattica, del laboratorio gastronomico e dell’industria pasticcera. Da questo quartier generale dei futuri mestieri di servizio al turismo, le opportunità di specializzazione verrebbero ulteriormente estese in direzione di altri Paesi europei con i quali s’è istituita una rete di partenariato che ha reso possibile l’abilitazione dei quadri docenti. Quello che ora conta è di avere colto il “good timing”, ossia il momento adeguato per andare incontro alle necessità del settore alberghiero dove le quote dei quadri importati sono sempre più grandi e prive di competenze, soprattutto nel settore della ristorazione che necessariamente deve saper offrire la cucina, la cultura gastronomica locale tradizionale, inclusa una buona conoscenza delle lingue croata e di quelle straniere parlate dalla maggior parte dei vacanzieri che decidono di trascorrere le vacanze in Istria. Non è un segreto, ma un dato di fatto: il Centro KLIK si apre quale luogo d’istruzione dei quadri a cominciare dai primi gradini della verticale scolastica in loco, ma sarà evidentemente aperto anche a coloro che si spostano in tutta l’Europa alla ricerca di un impiego per il quale vanno prima abilitati.

Una scuola-albergo
Non è un caso se l’edificio non presenta esattamente la struttura tipica di un’istituzione scolastica, ma la dimensione di un vero e proprio albergo con dormitorio costituito da camere (e servizio igienico ciascuna) da uno, due e anche tre posti letto e vista sul mare. Nulla ancora si può toccare con mano, ma è qui che troveranno sistemazione anche coloro che vorranno fare degli stage professionali, relatori-esperti e tutor per l’orientamento personalizzato provenienti dall’estero, che si affiancheranno ai docenti e professionisti di casa già abilitati. Sono in fase di realizzazione e quasi pronti per la verniciatura gli spazi interni da adibire ad aule (sei in tutto), cucine e a cinque laboratori con attrezzature professionali, quelli considerati più importanti in assoluto e che dovrebbero permettere la formazione di professionisti completi in base ai profili richiesti dall’alberghiera e dalla ristorazione. È questo il settore che la Scuola polese di turismo intende ascoltare per recepirne le necessità e adeguarsi alle medesime. “Non possiamo ancora prevedere quali saranno esattamente i profili richiesti nei prossimi 10-15 anni – ha rilevato Orhideja Petković –, ma dobbiamo dimostrarci flessibili nella programmazione degli indirizzi d’istruzione. Siamo al cospetto di un’enorme realizzazione che, tra cantiere edile e preparazione formativa, costerà ben 10 milioni di euro e come tale da considerarsi uno dei più grandi investimenti nell’istruzione finora compiuti in Istria. In quest’edificio si trasferirà tutta la scolaresca iscritta ai programmi d’alberghiera della nostra scuola. Sarà questo un punto di congiunzione tra il mondo scuola, il mercato del lavoro e l’economia. A settembre rinnoveremo l’appello a tutti i partner, quali Arena Hospitality Group, Valamar, Maistra, Uniline e altre aziende ed enti turistico-alberghieri, a perpetuare la collaborazione e a generare assieme programmi di studio più mirati di cui abbisognano le future stagioni estive. Finora sono già state proposte per i loro dipendenti delle lezioni gratuite che d’ora in poi verranno promosse a pagamento, ingaggiando docenti polesi perfezionatisi in tutta Europa”.

Il compiacimento dello zupano
A visita ultimata, Boris Miletić ha esternato la propria soddisfazione per quanto accertato personalmente. “Posso ritenermi del tutto compiaciuto della dinamica rispettata e di vedere procedere in maniera ottimale il più significativo progetto attualmente in corso in Regione, senza interruzioni di sorta, nonostante le difficoltà del settore edile. Il turismo in Croazia genera il 20 p.c. del Pil nazionale e quello istriano costituisce un terzo dell’industria dell’ospitalità nazionale: sono realtà che dobbiamo tenere in considerazione, aprendosi all’alberghiera e alla ristorazione e sostenendo questo centro, unico come tale in Regione”.
Il concorso di fornitura pubblica delle attrezzature e arredi interni è aperto, mentre a fine mese è prevista la sottoscrizione del contratto. Se i tempi verranno rispettati, la costruzione del Centro KLIK potrebbe avere termine in autunno, mentre entro la fine dell’anno dovrebbe essere tutto pronto per l’apertura nel secondo semestre dell’anno scolastico.

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