Pola. Libromat e Baloccomat per allietare la Pediatria

L’azione della SEI polese, concentrata sulla raccolta di letture e di giochi, si è svolta entro il progetto «Sparagnomat»

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Pola. Libromat e Baloccomat per allietare la Pediatria
La foto di gruppo. Foto: FREDY POROPAT

Lodevole iniziativa della Scuola elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi”, che nell’ambito del progetto scolastico annuale denominato “Sparagnomat”, ha promosso l’azione umanitaria intitolata “Nešto per niente” (Qualcosa per niente), presentata ieri nell’atrio dell’istituto scolastico. Va rilevato, innanzitutto, che il progetto, basato sul risparmio e ideato dalle insegnanti di lingua croata, Teana Tomažin e Petra Rajh, si propone di sviluppare nei ragazzi il senso legato allo smaltimento dei rifiuti, ecologico e cognitivo, ma anche di educare gli alunni ad essere cittadini responsabili e consapevoli sin dalla giovane età. Da qui è partita l’iniziativa, che ha coinvolto gli alunni delle classi IV e VI, di ideare e progettare delle scatole interattive “Libromat” e “Baloccomat”, per la raccolta e la donazione di giocattoli e albi illustrati al Reparto di Pediatria dell’Ospedale polese e alle stanze per i bambini ricoverati. Tutti gli alunni dalle classi dalla prima all’ottava assieme ai loro insegnanti hanno preso parte all’azione e durante questa settimana (dal 17 al 21 aprile) hanno raccolto libri e giocattoli nelle scatole esposte nell’atrio della scuola. La settimana prossima, gli alunni delle classi superiori, durante le lezioni di arte e cultura tecnica, a seconda dei lavori selezionati, realizzeranno le scatole originali di “Libromat” (Čitomat)” e “Baloccomat (“Igromat”), che poi doneranno all’Ospedale cittadino.
A detta delle ideatrici dell’iniziativa (congiuntamente alle docenti Tomažin e Rajh), Annamaria Modrušan, Natali Vodanović e Rosana Delcaro (la quarta alunna, Lana Vitasović, ieri era assente per malattia), l’idea è piaciuta molto e l’adesione al “Nešto per niente” è stata massiccia. Sia per quanto concerne la raccolta di libri illustrati, manifesti e altro da parte delle inferiori, che di giocattoli, offerti dagli alunni delle superiori. Interessante il fatto che sono stati offerti diversi tipi di giocattoli, peluche o altro, che potrebbero risultare nocivi per i bambini, e quindi, purtroppo, non sono stati accettati.
”Siamo molte contente dell’iniziativa ‘Libromat’ e ‘Baloccomat’, perché, anche per esperienza personale, sappiamo che ai bambini ammalati ricoverati in ospedale serve un po’ di divertimento e questo è uno dei modi migliori per vivacizzarli. E per noi poterli aiutare rappresenta una grande soddisfazione”, hanno detto all’unisono Annamaria, Natali e Rosana. “In questo periodo ricco di importanti ricorrenze, quali la Giornata mondiale della Salute, la Giornata della Terra, del Libro e della Liberazione della Città di Pola, nell’ambito delle regolari attività del progetto ‘Sparagnomat’, ci è sembrato doveroso promuovere un’azione umanitaria per i bambini malati”, ha puntualizzato infine Teana Tomažin. La donazione si farà nel corso delle celebrazioni della Giornata della Città di Pola (dal 2 al 6 maggio), però la giusta data (considerati i grandi impegni del Reparto ospedaliero destinatario del dono) non è ancora stata fissata.

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