La transizione energetica, il sistema sanitario istriano e la gestione degli immobili di proprietà della Repubblica di Croazia sono stati i temi principali dell’incontro del presidente della Regione istriana, Boris Miletić, con il premier, Andrej Plenković. Sui contenuti dell’incontro, tenutosi a porte chiuse, l’Ufficio dello zupano ha diramato un comunicato. Vi si legge che la volontà dell’amministrazione regionale di abbandonare il fossile per le rinnovabili ha ottenuto il pieno appoggio del primo ministro. La Regione punta a sostituire la centrale termoelettrica a carbone di Fianona con una più moderna e pulita fotovoltaica e in loco potrebbe venire realizzata anche una piccola centrale eolica. Miletić e Plenković hanno discusso della catastrofe ecologica e ambientale che ha recentemente colpito la costa del Lisignananese. Lo zupano ha chiesto in via ufficiale al governo di contribuire alle spese di bonifica dell’area e il primo ministro avrebbe accettato, considerato che la Regione ha già speso circa 300mila euro. Il premier ha dato il suo appoggio al progetto di costruzione di alcune strutture “speciali” per la Medicina d’urgenza sul territorio di sette Città dell’Istria, che a quanto pare hanno già assicurato i terreni. Lo zupano e il premier hanno poi discusso della collaborazione tra la Regione istriana e l’Ospedale di Isola. A tale proposito, Miletić ha detto che il costo dei ricoveri dei pazienti del nord dell’Istria nel nosocomio sloveno non dovrebbe ricadere sulla Regione, ma sull’Istituto nazionale per l’assicurazione sanitaria. Si è poi discusso della realizzazione di un porto peschereccio nell’insenatura di Val di Zonchi. Informazioni, quindi, sulla volontà della Regione istriana e dell’Autorità portuale di Pola di ricostruire la diga foranea, progetto che s’intende candidare ai fondi dell’Ue. Infine si è discusso di immobili di proprietà dello Stato, la cui gestione è oggi di responsabilità del governo. Per questo le unità d’autogoverno istriane hanno difficoltà a realizzare i rispettivi progetti e lo zupano ha chiesto al premier di cedere la gestione degli stessi alla Regione. “Sarà una delle mie priorità”, ha assicurato il primo ministro.
Prima dell’appuntamento con i vertici regionali, il premier ha avuto un incontro di lavoro con il sindaco, Filip Zoričić e collaboratori. A Palazzo municipale si è discusso della collaborazione tra il governo e la Città in vari ambiti, specialmente per quanto concerne la proprietà statale e gli investimenti di Zagabria nella diga foranea. Il sindaco ha sottolineato l’intenzione della Città di avviare, in quel di Vallelunga, un Centro per le innovazioni. Si punterà sullo sviluppo dell’imprenditoria green tech, blue maritime e della produzione ecologica di alimentari. Breve cenno anche sull’edificazione di alloggi sociali a Veruda porto e a Valmade.