Pola. La Fiera delle carriere contro la carenza di manodopera

Lo scopo è quello di presentarsi a vicenda: da un lato le maggiori aziende locali a caccia di talenti e dall’altro gli studenti universitari, laureandi e neolaureati ansiosi di varcare la soglia del mondo del lavoro

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Pola. La Fiera delle carriere contro la carenza di manodopera
Una fiera delle carriere per fare... carriera. Foto: DARIA DEGHENGHI

Una Fiera delle carriere per imparare a fare… carriera si è tenuta nella hall della Facoltà d’Economia e turismo “Dr. Mijo Mirkovic” con la partecipazione di 14 società e alcune aziende esordienti fondate dagli stessi studenti. L’evento non è nuovo, si ripete di anno in anno con crescente successo perché le aziende che si mettono “in vendita” sono serie e cercano manodopera con buone garanzie d’assunzione, contratti a tempo indeterminato e solide possibilità di promozione. In passerella, quest’anno, Infobip, IN2, Istra Tech, TDR, Uniline, Vapour International, Maistra, C.M.G.C., Transcom WorldWide, Industrial Projects (Kamping Bi Village), Cenosco Croatia, Plava laguna, Calucem, Valamar Riviera, DPoslovi, Croatia Sailing Academy e Digitalno, in prevalenza dunque aziende alberghiere, agenzie di booking e destination management, società di tecnologie, software e telecomunicazioni ma anche produttori di tabacco e sigarette, cementi ecc. Lo scopo della Fiera è quello di presentarsi a vicenda: da un lato le maggiori aziende locali a caccia di talenti e manodopera, e dall’altro gli studenti universitari, laureandi e neolaureati ansiosi di varcare la soglia del mondo del lavoro e conoscere i rappresentanti e le opportunità d’impiego nelle imprese locali, multinazionali nazionali ed estere con sedi o filiali in Istria. L’evento opera su due piani distinti: la parte espositiva ovvero quella delle “bancarelle”, più libera e meno impegnativa perché consente alle parti di conoscersi sommariamente senza prendere impegni e quella delle sessioni individuali come il Carrer speed dating tra studenti e datori di lavoro, colloqui di lavoro, consulenze sulla stesura dei CV, aiuto nella stesura di domande d’assunzione, dimostrazioni d’abilità, competenze e motivazioni che richiedono più impegno e maggiore disponibilità da entrambe le parti.

La teoria senza la pratica conta poco
Senza spreco di cerimonie, la Fiera è stata inaugurata alla presenza del presidente della Regione Boris Miletić dal vicerettore Mirjana Radetić Pajić, che ne ha riassunto il senso e le finalità in questi termini: “La missione della nostra Università è quella di ragionare sullo sviluppo della nostra società e della nostra Regione. Per tale motivo i nostri programmi di studio sono concepiti in maniera da offrire quante più competenze tra quelle richieste dal mercato del lavoro. La teoria senza la pratica conta poco, lo sappiamo benissimo, per questo ringrazio le aziende che ci seguono con i programmi di tirocinio, ma anche con la loro presenza a questa fiera. Grazie per esserci e grazie a Tea Jaćimović per l’organizzazione e l’accoglienza”. Tra i rappresentanti aziendali abbiamo sentito il parere di Hrvoje Markulinčić, project manager di Uniline, che spiega le ragioni dell’adesione: “Uniline è un gruppo leader del destination management in Croazia e nei Paesi limitrofi e naturalmente come tutti i datori di lavoro siamo in cerca di dipendenti di qualità. Per un’azienda nata a Pola solo nel 1996 e che oggi ricopre il ruolo di leader del comparto nell’area balcanica, è importante avere in città un’Università capace di generare quadri e perciò manodopera qualificata e specialisti dei propri campi. Tutti i datori di lavoro, in tutte le industrie a Pola e in Istria hanno lo stesso problema: la carenza di personale. Che la nostra presenza alla Fiera delle carriere non si riduca a mera osservanza delle forme lo prova il fatto che organizziamo noi stessi eventi di questo genere con le medesime finalità. Lunedì abbiamo avuto in sede una Giornata delle porte aperte, ci hanno fatto visita 45 studenti di economia e abbiamo trascorso il tempo a discutere di turismo e sostenibilità a vantaggio reciproco. Ma non basta ancora. Soltanto nel primo trimestre abbiamo offerto due contratti a tempo indeterminato per lavori di account management ad altrettanti studenti della scorsa generazione che hanno seguito il nostro programma per tirocinanti. Il nostro target sono appunto gli studenti di economia e turismo del livello magistrale (economia) o specialistico (turismo). Uniline oggi è una holding articolata in tre settori: il turismo nell’accezione classica del termine, il booking di voli e biglietti aerei in abbinamento al turismo d’affari e l’area Mobility, nata a partire dal classico rent-a-car che oggi copre un ampio ventaglio di mezzi di trasporto elettrici, come scooter, biciclette e monopattini. Un’attività da non sottovalutare: abbiamo 1.200 mezzi di trasporto presenti in tutti gli aeroporti nazionali”, ha concluso Markuklinčić.

I primi passi nell’impiego
Tra i datori di lavoro anche una new entry, Transcom Worldwide, la multinazionale di outsourcing svedese che fornisce servizi d’assistenza ai clienti, vendite e supporto tecnico in tutti i continenti eccezion fatta per l’Australia. A Pola gestisce un call center con circa 200 dipendenti fissi a cui vanno ad aggiungersi gli “esterni” tra studenti e pensionati che cercano lavoro per arrotondare. Sonja Klisović ci spiega che: “Sono qui per reclutare quanti più studenti disposti a cimentarsi nel campo dell’assistenza clienti per la loro prima esperienza di lavoro”. Transcom, aggiunge, impiega 230 dipendenti solo nella sede di Pola, ma la gamma dei servizi e dei clienti è in costante crescita per cui sono in grado di offrire impiego a chiunque si faccia avanti. La sola condizione è una buona padronanza dell’italiano perché i clienti sono perlopiù società italiane come Vodafone e Tele2 Italia.

Studenti con le idee chiare
Tra gli studenti che abbiamo incontrato si può dire che appartengano a due categorie distinte: quelli in cerca di lavoro stagionale, per sbarcare il lunario tra un anno accademico e l’altro, e quelli che guardano più avanti e mirano a una posizione professionale duratura. Tra questi ultimi si distingue uno studente di informatica con le idee chiare sul futuro: “Mi chiamo Alan Burić e sono uno studente del primo anno di informatica. Sono qui per buttare l’occhio sulle possibilità di impiego. M’interessa principalmente Infobip e sono qui per vedere se c’è la possibilità di trovare un impiego per l’estate o anche per il futuro visto che ho notevole esperienza nella programmazione. L’idea è quella di mettermi al lavoro quanto prima, anche subito e poi continuare a studiare lavorando o, viceversa, lavorare studiando. Infobip è solo una delle aziende che m’interessano. In realtà mi andrebbero bene tutte le aziende ICT a prescindere dalla specializzazione”. Questa sì che si chiama convinzione. Per studenti come Alan e aziende come quelle che trovano il tempo per insegnare ai giovani a lavorare, non è possibile che la Fiera delle carriere dell’Università di Pola non abbia successo.

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