I piccoli di Gallesano a spasso per Pola

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I piccoli di Gallesano a spasso per Pola
Tutta la comitiva gallesanese davanti al Castello. Foto: ARLETTA FOMNIO GRUBIŠA

A passeggio per Pola, un mondo sconosciuto e tutto da scoprire. Sarebbe curioso capire quello che rimarrà meglio impresso nella memoria dei bambini, se quella “grande cosa rotonda” con tanti buchi (Arena e arcate), se quei minacciosi cannoni cavalcati davanti a una fortezza da film d’avventura (Castello), se quelle impressionanti caverne gocciolanti illuminate da lampadine moderne (Zerostrasse). La perlustrazione è stata compiuta ieri mattina, con la complicità di un anomalo e soleggiato ottobre, vestendo pantaloncini e magliettine dalle maniche corte e portandosi alle spalle lo zainetto per il pranzo al sacco. Protagonisti i piccoli Delfini, sezione italiana e le “Pčelice”, sezione croata dell’ente prescolare Petar Pan di Dignano. Mentre la base di partenza è in realtà Gallesano, luogo di residenza di questa simpatica vispa comitiva di mini turisti da fuori stagione. Sfida per la guida, il cicerone Daniel Hrlić: hai voglia a raccontare la storia di Pola in maniera semplice, chiara, stimolante e sufficientemente comprensibile per dei pargoli dai 3 ai 6 anni d’età. La squadra, capitanata dalle maestre, Sandra, Marina, Daniela, Željka e Maja, è finita per occupare Parco Tito in Riva, per la siesta e l’assalto al cibo, prima ancora di conquistarsi le attrezzature ludiche tra le siepi. L’approfondimento di quanto imparato, verrà dopo, nei soggiorni gallesanesi d’asilo, disegnando e discorrendo che Pola, incredibile ma vero, non è conosciuta soltanto per i suoi Centri commerciali. Perché, purtroppo come fatto notare dalle educatrici, è vero che questi ambienti hanno decretato la vittoria del consumismo e preso in ostaggio tanto di famiglie e loro abitudini.

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