Firespill per dare soccorso adeguato

Corsi dedicati a Vigili del fuoco, poliziotti, volontari della Croce rossa e autisti della Medicina d’urgenza

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Firespill per dare soccorso adeguato
Gordana Antić, Sebastijan Labinjan, Tatjana Čemerikić, Sandra Stipanov e Božo Kirin. Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

Durante gli interventi, gli operatori si trovano spesso ad operare da soli dovendo prendere delle decisioni che il responsabile dell’intervento a valle non può prendere al posto suo. I soccorritori devono anticipare i tempi in modo autonomo al fine di prendere le decisioni più consone alla buona riuscita dell’intervento. Per questo motivo l’attività di ogni singolo soccorritore si fonda su una solida formazione di base e un costante aggiornamento. Che sia così ne sono più che consapevoli anche in Istria, dove la Regione, approfittando delle opportunità offerte dal progetto FIRESPILL (Fostering improved Reaction of crossborder Emergency Services and Prevention Increasing safety Level), ha organizzato in collaborazione con il Servizio regionale della Protezione Civile un corso base ITLS (International Trauma Life Support) dedicato alla prevenzione della morte e della disabilità dovuta a trauma attraverso lo studio e l’applicazione delle tecniche di soccorso più adeguate. L’iniziativa – che permetterà ai soccorritori professionisti e volontari, sanitari e non, di ricevere una certificazione valida in tutto il mondo – è stata presentata ieri dal responsabile del progetto FIRESPILL, Bruno Kostelić, dalla coordinatrice dell’ITLS per la Croazia, Gordana Antić, dal segretario del Soccorso alpino dell’Istria, Sebastijan Labinjan, dal vice questore istriano, Božo Kirin, dalla direttrice della Croce rossa della Regione istriana, Sandra Stipanov e dalla responsabile dell’Istituto formativo di medicina d’urgenza, Tatjana Čemerikić.

Prima di rivelare maggiori dettagli sul corso, Kostelić si è soffermato sul progetto FIRESPILL, ricordando che l’obiettivo dell’iniziativa finanziata tramite il Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia Croazia è quello di aumentare la sicurezza delle aree del bacino adriatico mediante il monitoraggio dei rischi ambientali di origine naturale e/o causati dall’uomo, il potenziamento delle capacità d’intervento, l’organizzazione dei servizi di emergenza a livello transfrontaliero e l’efficientamento e il coordinamento di azioni, misure e strumenti di prevenzione. La parola è stata quindi ceduta a Gordana Antić, la quale ha spiegato che nel corso ITLS vengono presentare tutte le patologie connesse con l’evento traumatico e i principi di trattamento del paziente traumatizzato in ambiente pre-ospedaliero. La responsabile ha poi rilevato che il corso della durata di due giorni si sviluppa in lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e verifica delle competenze. Nel prosieguo, Antić ha detto che il corso ITLS sarà frequentato da 13 Vigili del fuoco professionisti e volontari, 13 agenti di Polizia, 13 volontari della Croce rossa e 13 autisti dell’Istituto formativo di medicina d’urgenza della Regione istriana. La responsabile ha poi rilevato che, in realtà, i corsi in programma sono due. Il primo, iniziato ieri e in programma anche oggi, è riservato al personale della Polizia e ai Vigili del fuoco; il secondo – in programma domani e domenica – è invece riservato agli autisti dell’Istituto di medicina d’urgenza e al personale della Croce rossa. Come ricordato in precedenza, il corso ITLS è stato commentato anche da Božo Kirin, Sebastijan Labinjan, Sandra Stipanov e Tatjana Čemerikić. Tutti hanno ringraziato la Regione istriana per l’iniziativa, aggiungendo che un maggiore numero di soccorritori con licenza internazionale ITLS non potrà che migliorare l’intero sistema di primo soccorso e di emergenza dell’Istria e, di conseguenza, anche la sensazione di sicurezza dei cittadini.

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