«Viva vino Visinada»: un’edizione… anticipata

La manifestazione, in programma il 30 aprile, nasce dalla sinergia tra l’Unione Italiana, il sodalizio locale, il Comune e l’Ente turistico

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«Viva vino Visinada»: un’edizione… anticipata
Buona adesione alla prima edizione della manifestazione. Foto: DENIS VISINTIN

Si svolgerà il 30 aprile prossimo la seconda edizione di “Viva vino Visinada”, evento che porterà ancora una volta alla scoperta delle bellezze naturali del territorio e in modo particolare dei vigneti, dai quali nasce il pregiato e pluripremiato “nettare degli Dei” locale. Un percorso volto anche alla scoperta della gastronomia, della cultura, dell’arte, degli affreschi e della storia del territorio, incontrando famiglie e persone che tradizionalmente e da lunga data sono impegnate nella viticoltura e nella ristorazione, tra le quali pure numerosi connazionali, che danno il proprio contributo allo sviluppo e alla promozione del territorio.

Visinada ha quindi ospitato nei giorni scorsi un incontro preparatorio, con la partecipazione del presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana Marin Corva, del sindaco Marko Ferenac, della sua vice in quota CNI, nonché presidente della Comunità degli Italiani Neda Šainčić Pilato e della neoeletta direttrice dell’Ente turistico comunale Lidija Brdarić. Durante l’incontro si è discusso sulle modalità di preparazione e proseguimento di questo progetto, che l’anno scorso si era svolto a giugno, quando la stagione turistica era già iniziata ed era stato subito un successo. Questa volta si è optato per un’anticipazione del termine, consolidando gli effetti turistici primaverili.
“Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Unione Italiana, la Comunità degli Italiani e il Comune di Visinada e s’inserisce nel programma avviato dalla Giunta esecutiva dell’UI nello scorso mandato, inteso a creare delle iniziative per le Comunità degli Italiani, rendendole specifiche in qualcosa che caratterizzi il territorio in cui operano. Poiché a Visinada opera un gran numero di produttori di vino connazionali, è prevalsa quest’iniziativa – ha detto Marin Corva –. Mi fa piacere che il progetto nato in collaborazione tra l’UI, il Comune e la CI di Visinada proceda bene. L’UI vuole promuovere le specificità dei sodalizi e dei territori in cui operano e sono convinto che anche quest’anno, come l’anno scorso, il progetto vedrà la partecipazione di tanta gente e di numerosi nostri connazionali”.
“Il nostro territorio primeggia in Istria in quanto a vigneti, con oltre un milione di vitigni. Con quest’evento abbiamo riunito tutti i soggetti interessati: il Comune e il suo Ente turistico, l’Unione Italiana e la CI, dimostrando che l’unione fa la forza”, ha aggiunto Neda Šainčić Pilato. Soddisfatto anche Marko Ferenac, per il quale “Viva vino Visinada” promuove i vinai e i ristoratori locali e genera un valore aggiunto al fine di attirare i visitatori, aumentando i consumi. “Ringrazio l’Unione Italiana e il sodalizio di Visinada che hanno riconosciuto l’importanza di questo progetto comune”, ha rilevato Ferenac, dicendosi convinto che la prossima edizione dell’evento attirerà ancora più visitatori.

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