«La Grisia», immancabile appuntamento rovignese

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«La Grisia», immancabile appuntamento rovignese

ROVIGNO “La Grisia, come una delle tradizioni rinnovate, fa onore e abbellisce Rovigno, città che ha vissuto la propria rinascita postbellica proprio quale località ospitante la Colonia artistica. Al carattere fieristico, popolare, volontieristico della Grisia contribuirebbero indubbiamente la partecipazione dei creatori dilettanti locali, rovignesi, e anche il prolungamento della sua attività per tutta la stagione estiva, affinché l’evento espositivo non si presenti soltanto come una mostra, bensì come un’istituzione cittadina, nel vero senso della parola, parte della vita autentica di Rovigno”, scriveva Antun Šoljan nel 1976. Ed è appunto questa fusione tra dilettanti e artisti accademici, oggi, lo spirito della più grande mostra collettiva all’aperto su questi territori.
All’edizione di quest’anno ha preso parte un centinaio di artisti i cui lavori sono stati esposti in 4 categorie, tra opere di artisti accademici, studenti di Belle Arti, artisti autodidatti e bambini, i cui disegni realizzati su tema del relitto “Baron Gautsch”, sono stati esposti alla mostra “Grisia Junior”, sulle facciate in via Garzotto.
Partendo da piazza Matteotti fino a un tratto della via Grisia, si potevano ammirare nel fine settimana opere di autodidatti; nei pressi della Chiesa di Sant’Eufemia erano allestite le opere di studenti e artisti accademici, tra quadri, installazioni, sculture, accessori originali e lavori realizzati nelle varie tecniche.
I premiati
La giuria composta dagli storici d’arte Marijana Paula Ferenčić di Zagabria e Lorana Litvay e Paolo Toffolutti di Udine ha assegnato 5 premi d’acquisto del valore complessivo di 4.500 kune. Il primo premio, con tanto di prosciutto, è andato all’artista belgradese Goran Musić, seguito dallo zagabrese Šimun Tolić (secondo premio con formaggio), nonché dalla giovane artista contemporanea Mia Maraković e da Diana Zrnić, studentessa dell’Accademia delle Belle Arti di Zagabria. Il premio “Maistra” è stato assegnato all’artista Anja Leko di Zagabria.
L’associazione Faro 11 ha arricchito l’evento presentando la terza edizione del programma “Grisia Youth”, dedicato alle opere di artisti che creano usando i nuovi media e tecniche innovative, provenienti sia dalla Croazia che da altri Paesi dell’Unione europea. Il progetto, trasforma affascinanti aree all’aperto in una piattaforma espositiva che nelle ore serali rende viva l’esperienza del nuovo tessuto urbano mediterraneo, con interventi multimediali in un ambiente naturale. Non è mancata una ricca offerta gastronomica con prodotti e bevande autoctone accompagnata dai ritmi della musica.
Anche quest’anno, nell’ambito della mostra è stata organizzata una Colonia artistica estiva che vedrà al lavoro per una settimana a Rovigno studenti delle Accademie delle Belle Arti di Zagabria e Belgrado.
La manifestazione, organizzata dal Museo della Città di Rovigno, è resa possibile con il sostegno della Città e dell’Ente turistico locale, nonché della Regione istriana, della società “Maistra” e dell’Associazione degli esploratori “Tino Lorenzetto” e dell’esercizio alberghiero “Lili”.

 

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