Comunità di Pola. La Giunta approva il Preventivo 2019

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Comunità di Pola. La Giunta approva il Preventivo 2019

Bilanci di fine anno al vaglio della Giunta esecutiva della Comunità degli Italiani di Pola, tornata a riunirsi venerdì sera appunto per esaminare le entrate e le spese dell’anno, confrontarle con le voci del Preventivo, approvare di conseguenza l’assestamento del bilancio e formulare una prima ipotesi del Bilancio di previsione per il 2019, pari quest’ultimo a 1,2 milioni. Tutti i documenti passati in rassegna e approvati seduta stante (assestamento di Bilancio e bozza del Preventivo per l’anno venturo) attendono ora il vaglio e l’imprimatur dell’Assemblea della Comunità degli Italiani, che tornerà a riunirsi mercoledì 19 dicembre, giusto in tempo per archiviare l’anno finanziario e inaugurarne un nuovo, si spera meno incerto e traumatico del precedente.

Ebbene l’assestamento del bilancio 2018 mostra che sono entrate in cassa complessivamente 1.152.680,00 kune, qualcosina in più rispetto all’1.077.891,00 kune del Bilancio di previsione, cosa che conforta perché di certezze ce ne sono state poche, a ben ricordare. Stando al presidente Fabrizio Radin, per la crisi che ha investito l’UPT e gli sconvolgimenti amministrativi e giuridici che hanno portato a compromettere le stesse basi dei finanziamenti italiani alla Comunità Nazionale Italiana, a conti fatti è risultato che dal Fondo promozione di una volta, i finanziamenti sono stati ridotti persino della metà, anche se poi, a dire il vero, a riparare i danni ci ha pensato il Fondo di valorizzazione. In secondo luogo, prezioso è stato l’aiuto del deputato italiano e vicepresidente del Sabor, Furio Radin, intervenuto personalmente presso l’Ufficio delle minoranze della Repubblica, dal quale sono arrivate inaspettatamente quasi 60.000 kune salvavita in un momento di crisi alla massima esasperazione. La Comunità degli Italiani non è stata tuttavia inerte e ferma ad aspettare, ma si è data da fare con iniziative di nuovo conio che le sono valse qualcosa come 100.000 kune, guadagnate da un bando speciale dell’Università Popolare di Trieste che ha dovuto sopperire alla precedente riduzione dei mezzi destinati all’Unione Italiana e quindi a tutta la CNI di Croazia e Slovenia. “A conti fatti – stando ancora a Fabrizio Radin – questa volta la Comunità degli Italiani non ne è uscita in perdita e ha potuto risanare il suo bilancio in extremis perché tra i due fondi UI e il progetti speciali finanziati direttamente dall’UPT, in un modo o nell’altro i conti sono tornati in armonia, anche se lo stress dell’incertezza ha provocato danni di altro tipo”.

Nessuna garanzia

Quanto all’anno a venire, bisogna dire che con il 31 dicembre di quest’anno scade un importante strumento di finanziamento della CI di Pola e si tratta del cosiddetto Supporto istituzionale della Città di Pola che è valso alla sede di via Carrara “stabilità e sicurezza” grazie alle dotazioni di circa 280.000 kune l’anno per un periodo triennale. Per rinnovare questo tipo di contratto con la Città di Pola, la Comunità degli Italiani deve partecipare a un bando municipale in seno al quale dovrà contendersi (in confronto con il resto delle associazioni no profit di Pola) una certa quantità di finanziamenti pubblici che oggi, a differenza di un tempo, sono tutt’altro che garantiti. Nelle prossime settimane, approfittando anche della pausa delle attività in gennaio, bisognerà dunque preparare la documentazione necessaria per aderire al bando municipale, dal quale dipende un buon terzo del bilancio annuale della CI di Pola.

«Invito alla lettura»

Tra le attività in corso, a parte i concerti, le recite, i saggi e le feste di fine anno che si alternano con frequenza quasi quotidiana sul palcoscenico del Salone degli spettacoli, è in corso un’iniziativa molto interessante che per sua natura tende a non suscitare troppa visibilità. Si tratta del progetto speciale “Invito alla lettura”, sostenuto dall’UPT su idea del bibliotecario Alessandro Lakoseljac. Due sono i binari su cui corre questa singolare iniziativa della Comunità degli Italiani. In primo luogo, in Biblioteca si tengono lezioni pratiche di “interessamento precoce dei bambini alla lettura”.
Di lezioni ne sono state concepite esattamente 24, ciascuna di due ore, dedicate ai bambini delle scuole elementari italiane che hanno ancora poca (o non hanno alcuna) dimestichezza con i libri. In questo ambito si terranno anche due incontri letterari (con relativa infarinatura di giornalismo per i non addetti al mestiere) che vedranno protagoniste le giornaliste e scrittrici Carla Rotta e Vanesa Begić. E sempre nell’ambito di “Invito alla lettura”, la Biblioteca della CI di Pola ha avuto in dotazione dall’UPT libri di letteratura italiana e internazionale contemporanea del valore di 2.200 euro, il che significa che da gennaio in Pola la sua collezione libraria sarà più ricca di 200 volumi.

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