Club GEA, impegno a tutto campo

L’associazione delle donne operate al seno continua con l’opera di sensibilizzazione pubblica

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Club GEA, impegno a tutto campo
L’edizione della corsa umanitaria del 2022. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

In occasione della Giornata del nastro rosa, e del Mese rosa (ottobre), il Club delle donne operate al seno Gea torna a proporre la consueta corsa di beneficenza “Non rimandare, fallo subito” (Ne ću ben, hodi zajno) col titolo ovviamente riferito all’abitudine delle donne di rimandare gli esami radiologici della mammella alle calende greche. Quest’anno la corsa si svolgerà domenica 8 ottobre a partire dalle 11 con lo start sulla spiaggia pubblica di Valcane. Più o meno come negli anni passati, il tragitto comprenderà il Lungomare, Valsaline e l’Ostello feriale, la penisola di Verudella, e, sulla via del ritorno, la Fortezza Bourguignon e Saccorgiana con arrivo a Valcane. Questo naturalmente per i podisti o comunque per chiunque abbia l’abitudine di correre e la capacità fisica di farlo. Gli altri saranno liberi di mettersi in cammino e procedere al passo desiderato da Valcane a Valsaline e ritorno, per dare la possibilità di partecipare a chiunque, anziani e mamme con bambini piccoli al seguito, indistintamente. Dopo la corsa e la passeggiata, a Valcane si terrà il consueto programma d’intrattenimento musicale e conviviale, con la partecipazione del DJ Goldin e la fagiolata collettiva preparata e servita dalla chef Maja Šabić. In agenda anche attività di svago, giochi e divertimenti per bambini a cura della ludoteca Žuti kišobran (L’ombrello giallo). Per partecipare alla corsa è necessario trovarsi a Valcane già alle 9,30 perché a quell’ora avrnno inizio la distribuzione dei numeri di gara e la compilazione dell’elenco dei partecipanti.
Ovviamente correre per correre non basta. Lo scopo della manifestazione è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, massimamente le donne, sui rischi che s’incorre di sviluppare il cancro al seno quando non ci si sottopone regolarmente a visite mediche ed esami diagnostici come la mammografia, l’ecografia e la risonanza magnetica in base alle raccomandazioni del medico di fiducia (generico o specialista oncologo e ginecologo). A Valcane saranno dunque allestiti degli stand per la distribuzione di materiale pubblicitario e informazioni sulle possibilità di cura e di prevenzione del tumore della mammella, che oggi sono davvero numerose ed efficienti. Medici specialisti, soci e attivisti del Club Gea dispenseranno consigli utili alla prevenzione precoce, per esempio l’utilità dell’autopalpazione mensile e degli esami diagnostici annuali o biennali. L’altro scopo della corsa è prettamente umanitario e serve a raccogliere i fondi indispensabili per le iniziative dell’associazione, che organizza regolari sessioni di drenaggio linfatico, yoga terapeutico, massaggi shiatsu, esercizi di ginnastica, laboratori creativi, consulenze psicologiche, oncologiche e farmacologiche, ma anche laboratori d’alimentazione salutare, aromaterapia e via elencando. Il Mese del nastro rosa serve naturalmente a diffondere tra le donne la consapevolezza che il tumore al seno è una malattia subdola, che uccide se trascurata e che inizia senza dolori e sintomi facilmente riconoscibili. Per questo è importante scoprirla prima che raggiunga uno stadio di sviluppo fatale. In Istria ogni anno 123 donne sviluppano una qualche forma di neoplasia al seno e 46 ne muoiono: tantissime. Troppe. L’elevata mortalità si può ridurre solo aumentando gli sforzi investiti nella prevenzione, giacché, arrivati al momento dell’intervento chirurgico o del trattamento farmacologico in stadio tumorale avanzato, molto spesso è troppo tardi.

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