CI di Pola. Giunta esecutiva: bilancio positivo

Ultima riunione del «governo» del sodalizio prima delle elezioni per l’Assemblea, che sono in programma il 15 luglio

0
CI di Pola. Giunta esecutiva: bilancio positivo
La seduta della Giunta esecutiva della Comunità degli Italiani di Pola. Foto: DARIA DEGHENGHI

Ultima riunione della Giunta esecutiva della Comunità degli Italiani di Pola, ieri sera, in vista delle elezioni per il rinnovo dei vertici del 15 luglio. La presidente Tamara Brussich ha presentato la sua relazione sul lavoro svolto in quattro anni e messo in chiaro che tutte le iniziative sono state promosse in attuazione dei piani di lavoro e degli orientamenti programmatici approvati dalla Giunta e dall’Assemblea. La sede di via Carrara è stata condivisa con l’Ufficio del deputato italiano al Sabor, il Consiglio della Città di Pola per la minoranza italiana, la Società Dante Alighieri e il Centro studi di musica classica, che dividono le spese di casa, tranne la Società artistico-culturale “Lino Mariani” che non partecipa. Dato che le spese sono cresciute a dismisura, converrà rivedere gli obblighi di tutti i coinquilini, ha fatto notare la presidente, ma di questo si tornerà a parlare più avanti, dopo le elezioni. Dei quattro anni, due sono stati difficili: quelli della pandemia, s’intende. Stando alla presidente, non si sono avuti casi di contagio di massa per il semplice fatto che la CI ha osservato scrupolosamente le indicazioni della Protezione civile. In compenso è stata ottima la collaborazione con le istituzioni, gli asili, le scuole, l’Università, la Biblioteca civica, il Consolato, La Voce del popolo e Tv Nova, l’Unione Italiana…

Incontri d’alto livello
In sede si sono avuti incontri di alto livello come la visita del premier Plenković, ma anche delegazioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale italiano, a prova del fatto che la CI di Pola è “in grado di favorire, proporre e organizzare incontri politici di elevato rango”. Tra i progetti culturali la presidente ha citato la Fiera del libro per ragazzi Monte librić, la rassegna del film italiano Circolo classic, le Giornate di Sergio Endrigo, le celebrazioni dei 700 anni della nascita di Dante Alighieri, l’omaggio a Gianni Rodari, la presentazione del libro “Cronaca delle baracche” di Nelida Milani, la mostra sulla fantascienza italiana alla Chiesa dei Sacri cuori. “Che cosa ci distingue dagli altri? – ha chiesto Tamara Brussich –. Il fatto di avere una sede aperta 365 giorni all’anno e una produzione culturale di notevole pregio con spettacoli di prosa quali ‘Grazie Alida’, “Francamente’ e un piccolo teatro dialettale che produce la sagra dei Polesanich, senza dimenticare l’attività di ogni giorno, come la ginnastica dolce per signore, i laboratori di ceramica artistica, i giochi da tavolo, la biblioteca, la promozione del dialetto istroveneto con una serie di gadget che vanno a ruba”. Notevoli anche i traguardi del coro Carillon e dell’ensemble musicale Musicittà, che quest’anno festeggiano i 10 anni della fondazione, avvenuta appunto in questa sede su iniziativa dell’ex presidente Fabrizio Radin. Corretta la collaborazione con gli esuli da Pola, meno buona, sempre a giudizio della presidente, quella con la Città di Pola: “Si collabora miseramente. Nonostante il nostro buon impegno ci sono serie difficoltà. Non si tratta di finanziamenti, che anzi non si fanno mancare, ma siamo insoddisfatti del trattamento. Giustamente abbiamo protestato contro gli errori d’ortografia sulla tabella bilingue posta al parco Anna Frank e siamo stati ripresi sia dal sindaco che dal suo vice. Ma gli errori di traduzione continuano, come si vede dall’ultimo volantino relativo al Bilancio di previsione. Per quanto ci riguarda, sarebbe meglio non tradurre affatto piuttosto che tradurre in questa maniera che ci fa poco onore”. E sempre dalla presidente un appello ai soci di venire a votare e verificare la validità della tessera (se è scaduta, di pagare il canone e rinnovarla).

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display