Boris Miletić. «Le prestazioni non subiranno interruzioni»

Case della salute istriane: dimissioni dell’ex direttore Manuel Runić. Oggi la nomina di un nuovo ff.

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Boris Miletić. «Le prestazioni non subiranno interruzioni»
La sede delle Case della salute istriane in via Flanatica. Foto: Arletta Fonio Grubiša

“Le prestazioni e i servizi sanitari erogati dalle Case della Salute dell’Istria non subiranno alcuna 5il presidente della Regione, Boris Miletić, che dopo la bufera scoppiata in seguito alla segnalazione da parte del direttore dell’Ente, Manuel Runić, di irregolarità e presunti illeciti commessi dagli ex vertici del Servizio sanitario regionale ha voluto rassicurare gli istriani. “I cittadini possono stare tranquilli”, ha quindi nuovamente ribadito lo zupano, che per quanto riguarda la denuncia di Runić ha dichiarato di avere già disposto un’indagine interna all’Ente per capire che cosa non abbia funzionato e se ci siano stati o meno gli illeciti e gli esborsi indebiti di denaro pubblico denunciati dal responsabile delle Case della Salute. Responsabile che comunque da ieri non è più tale. Al termine dell’incontro di ieri mattina con il presidente Miletić e l’assessore regionale alla Salute, Gordana Antić, Manuel Runić avrebbe rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico di direttore. Anche questa informazione è stata rilasciata dallo zupano, che ha quindi dichiarato di essere “profondamente rattristato dalla decisione dell’ormai ex responsabile”. Tuttavia, è stata una sua scelta, motivata da questioni personali, familiari e di salute. Non posso che prenderne atto”, è il commento del presidente della Regione, che nei confronti di Runić ha avuto soltanto parole di apprezzamento e stima. “Ringrazio il direttore per la collaborazione, per l’eccellente lavoro svolto e per il suo grande impegno messo in campo con lo scopo di perfezionare l’Ente e garantire ai dipendenti migliori condizioni di lavoro”, è il commento di Miletić, che ha quindi annunciato che, molto probabilmente, già oggi si dovrebbe sapere il nome del successore, sebbene provvisorio, di Runić. Stando allo zupano, oggi, il Consiglio di amministrazione dovrebbe nominare un nuovo direttore ff. Dopodiché, tra qualche settimana, o forse anche meno, lo stesso Cda dovrebbe pubblicare un bando di gara per la selezione del nuovo e definitivo responsabile della Case della Salute.

Boris Miletić ha definito le Case della salute “un ingranaggio fondamentale del sistema sanitario istriano”. Ricordando poi che il Servizio dispone di un budget di 27 milioni di euro e che conta circa 570 dipendenti, Miletić è tornato a parlare dei presunti illeciti della precedente gestione dicendo che, se confermati dalle indagini interne, saranno di certo oggetto di ulteriori inchieste da parte del Ministero della Salute, del Ministero delle Finanze, della Procura e di tutti gli altri organi competenti e che i responsabili saranno puniti. Interrogato circa i tempi delle indagini, il presidente non si è sbilanciato, limitandosi a rispondere che le attività di revisione dureranno di certo più di una settimana e forse anche più di un mese. “La cosa più importante è dimostrare se gli illeciti siano stati commessi o meno”. Così Miletić, che a proposito dell’invito a una festa (da molti giudicato non proprio politicamente e istituzionalmente corretto e addirittura sessista) recapitato tramite posta elettronica ai dipendenti delle Case della Salute dal precedente direttore, si è detto sconcertato. “Di certo avrei utilizzato modi e parole diverse”, ha osservato lo zupano, che in conclusione ha tenuto a ribadire ancora una volta che i servizi sanitari erogati dalle Case della salute non saranno interrotti e che il buon funzionamento del sistema sanitario regionale e una delle priorità della sua amministrazione.

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