Acque di balneazione: risultati incoraggianti

Monitoraggio: nel 97,7 per cento dei casi la qualità è risultata eccellente

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Acque di balneazione: risultati incoraggianti
Una delle spiagge di Parenzo. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

Gli amanti della balneazione anche dopo i mesi turistici di punta e già in regime di stagione autunnale possono andare tranquilli. La mappa dati scaturita dal monitoraggio della balneazione compiuto a scadenza regolare dall’Istituto regionale per la salute pubblica dicono che le acque delle coste istriane sono perfettamente balneabili, anche se ormai un po’ meno calde rispetto al periodo più afoso. L’ultima, ovvero decima attività di monitoraggio eseguita attraverso il prelievo di campioni dal 25 al 29 settembre, si è concentrata in 217 spiagge distribuite sul litorale tra Salvore a Brestova. Tanto per fare un confronto tra mare e aria, risulta interessante il fatto che le temperature minime al mattino sono più piacevoli per chi s’immerge in mare dove si oscilla tra 21,4 e 26 gradi celsius, mentre l’aria mostra valori di 16 gradi che però in giornata crescono fino a 28 gradi. Acqua eccellente nel caso di 212 spiagge, nello specifico in altrettanti punti di rilevamento, ossia nel 97,7 per cento dei casi, mentre soltanto per 5 spiagge ci si ferma alla “qualità buona”. Nella lista dei non esattamente perfetti vi sono alcune aree costiere di Umago e di Rovigno, precisamente il bagno pubblico di Moela ad Umago, l’area balneare di Punta Corrente, la spiaggia rocciosa di Sacaraba e quella dell’Isola Rossa a Rovigno attualmente non contrassegnate dal simbolo azzurro, ma da quello verde, comunque “buono”, comprovante l’idoneità di balneazione dal momento che non sono state rilevate preoccupanti contaminazioni microbiologiche o situazioni anomale.

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