Aree verdi, interventi continui

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Aree verdi, interventi continui

Make up o anche make over: sono due i tipi di trattamento più o meno drastici riservati alle aree verdi di Pola, e le modalità di abbellimento e ringiovanimento dipendono dal Programma d’interventi autunnali calendarizzato dal settore giardinaggio dell’impresa municipale “Herculanea”. Stando alle misurazioni ufficiali del Municipio, il 43 per cento di superficie pubblica cittadina è costituito da aree verdi, la cui manutenzione è da considerarsi un imperativo. Di questi giorni, i lavori coordinati dai tecnici del servizio di manutenzione delle aree verdi, stanno andando avanti a spron battuto, a partire dai semplici interventi di falciatura dell’erba. Fanno parte della campagna di rassetto, tra le ultime dell’anno, le operazioni necessarie prima dell’arrivo della stagione foriera del gelo. Meno male, che le giornate di umidità paludosa continuano a permettere l’interramento dei fiori stagionali.

L’arricchimento floreale

Finora si è riusciti a farne attecchire ben 12mila (viole mammole, viole del pensiero, margherite) e 4mila bulbi seminati in 10 aree da giardino e banchine stradali. L’arricchimento floreale ha interessato piazza della Repubblica, via Capodistria, piazza Zlatić, via Mate Balota, parco Petar Krešimir IV, i Giardini Valeria, parco Hugues, via Marulić e l’estesa area verde che circonda i grattacieli di Monteparadiso. Nel suo complesso, però, l’intervento prevede di riuscire a interrare 15mila fiori e 5mila bulbi di tulipano, un inventario di colori che dovrebbe cercare di consolare il grigiore invernale, economico e sociale della città…
La maggior parte delle specie floreali, però, si farà aspettare fino a primavera. Affinché a breve il freddo non penalizzi il panorama verde, servono accorgimenti. Le aiuole e le terrazze vengono rastrellate, arieggiate e trattate con humus e fertilizzanti. Operazioni preliminari per la messa a dimora autunnale si potranno osservare nei giorni a venire lungo la circonvallazione, in via delle Brigate d’Oltremare, all’altezza dell’incrocio con via Palisa, a Montegrande e in via Capodistria.

Arbusti e cespugli

Il Municipio, tra l’altro ha appena commissionato l’acquisto di 200 piantine perenni per decorare 20 recipienti di pietra da collocare in altrettanti punti del centro storico cittadino (piazza Foro, via Sergia, via Kandler, Riva, via San Teodoro). Prestando attenzione al medesimo abito autunno-inverno 2018, si provvederà a vestire la città con nuovi arbusti decoratiivi. Entro la fine dell’anno verranno messi a dimora 20 alberelli di tipo perenne. Quindi, con l’avvicinarsi delle celebrazioni di Ognissanti e della Giornata dei defunti, si sta provvedendo a mettere in ordine gli accessi al Cimitero cittadino, falciando le superfici erbose ed eliminando le foglie ingiallite. Lo sfalcio è in corso pure in diversi rioni cittadini e lungo la circonvallazione. Gli orticoltori fanno notare che le temperature miti hanno favorito la crescita selvatica di arbusti e cespugli, al punto da dover aumentare le sforbiciate.

Potatura degli alberi

Manovre del genere hanno già interessato le aree all’ingresso della città, procedendo da Stanzia Pellicetti, in direzione della grande rotatoria di Siana e di tutte le aree circostanti. Stesso trattamento per le siepi di piazza della Repubblica, nonché per le aiuole e le aree adibite a giardino in piazza Re Tomislav e in via Mormorano, dove il giardinaggio autunnale è ancora in corso. Mancano pochi giorni all’inizio di trattamenti aggiuntivi per i nuovi spazi di verde decorativo creati lungo la circonvallazione, nel tratto che va da via San Daniele a via Promontore. Le potature degli alberi in fase di riposo vegetativo sono molto intense: nel solo mese di ottobre hanno interessato oltre 50 alberi, che con la loro chioma avevano iniziato a nascondere la visuale agli automobilisti, coprendo tra l’altro la segnaletica verticale. Il taglio è toccato agli alberi di via Kranjčević, ai rami secchi dei pini d’aleppo in parco Francesco Giuseppe I, alle acacie e ai noci di via Monte Cappelletti, agli arbusti secchi di via Campo Marzio, di via Fisella, di parco Re Zvonimir e delle aree che attorniano il poliamabulatorio di Veruda. Oltre al verde, anche panchine nuove per goderselo: 20 sono state collocate in diversi rioni a seconda delle richieste dei singoli Comitati di quartiere. Quanto ai sentieri, è pianificata la preparazione del suolo per evitare allagamenti e rendere praticabili e permeabili i vialetti pedonali.

La serpentina dell’Arena

Merita nuovamente d’essere annunciato l’importante intervento di totale rifacimento orticulturale della serpentina che passa a fianco dell’Arena, verso meridione. Pur adiacente al monumento che simboleggia la Città, ha sempre fatto pessima figura. La fine della trascuratezza dovrebbe arrivare entro la conclusione del 2018 con la creazione di sentieri, trattamenti del terreno a base di fertilizzanti, la semina di 118 piantine da siepe (alloro), di 819 cespugli di lavanda, salvia, rosmarino e altre piante aromatiche, la stesura del tappeto verde dalla superficie di 440 metri quadrati e di ulteriori 213 metri quadrati di copertura con muschio dotata di sistema di irrigazione. In tutto 553mila kune, serviranno a compiere un’opera che, in realtà andava fatta decine di anni or sono.

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