Sono in corso i preparativi per la celebrazione del 102.esimo anniversario dello storico sciopero dei minatori del 1921, conosciuto anche come Repubblica di Albona. Il programma inizierà il 2 marzo nelle ore mattutine, con le cerimonie di commemorazione che si terranno in luoghi legati allo storico evento, con la partecipazione dei rappresentanti della Città di Albona e dei Comuni di Arsia, Chersano, Pedena e Santa Domenica, delle delegazioni delle associazioni dei combattenti antifascisti e di quelle delle organizzazioni scaturite dalla Guerra patriottica.

Si tratta del busto di Giovanni Pippan, nel viale dedicato ai personaggi che hanno segnato il passato di Albona, del monumento eretto in memoria dei minatori nel cimitero cittadino, di quello in Piazza rossa (Krvova placa) a Vines, come pure del luogo commemorativo a Stermazio. Lo stesso giorno, nella data in cui nel 1921 scoppiò lo sciopero, con inizio alle ore 19, nella sala cinematografica di Albona si terrà una serata musicale e lirica intitolata “Pjesma gradu mom” (Canzone per la mia città), destinata e aperta a tutti i cittadini di Albona e dintorni. Nell’ambito del programma si esibiranno alcuni degli allievi della Scuola d’arte “Matko Brajša Rašan” di Albona, che insieme ai colleghi più grandi dell’Orchestra cittadina albonese, hanno preparato un evento musicale particolare. La serata sarà arricchita dalle esibizioni di altri artisti albonesi. Per la prima volta a presentarsi ad Albona sarà pure il famoso attore croato Edvin Liverić Bassani, originario di Casali Sumberesi e nipote di un minatore.
Lo sciopero dei minatori del 1921, conosciuto come la prima rivolta antifascista, durò dal 2 marzo all’8 aprile dello stesso anno. In occasione del suo 102.esimo anniversario, nello stesso periodo la ciminiera della centrale termica e la torre mineraria in Piazzale saranno abbelliti con luci decorative.