Umago. Malcontento anche per i dissuasori

Il costo dei parcheggi e i difetti dell’infrastruttura stradale sono stati alcuni dei temi discussi in Consiglio

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Umago. Malcontento anche per i dissuasori
In piazza Libertà a Umago. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Ancora una seduta animata presso il palazzo municipale di via Garibaldi, anche se questa volta i temi all’ordine del giorno erano piuttosto pochi, malgrado le sedute del Consiglio cittadino avvengano appena appena nell’ambito dei termini di legge, ovvero una volta ogni tre mesi. Questa volta si sono avuti temi economici, ma anche mozioni e domande inerenti alle problematiche di tutti i giorni.

Dalle file dei consiglieri indipendenti dell’opposizione sono arrivate richieste per avere maggiori informazioni in merito a nuovi posti di lavoro per alcuni ex dipendenti cittadini e anche la problematica dei vani commerciali cittadini ancora inutilizzati si è trovata sul tappeto. Presso il nucleo storico umaghese sarebbero, infatti, almeno tre i vani di proprietà cittadina non ancora in funzione. Il sindaco Vili Bassanese (SDP) ha confermato di essere informato del fatto, ma ha anche detto di essere a conoscenza dell’odierna situazione economica, in cui molti imprenditori “stentano a ingranare”. A prendere la parola durante la riunione consiliare è stato soprattutto il primo cittadino, spesso chiamato in causa anche per problematiche che non sono (del tutto) di competenza della Città. Discussa la questione dei dissuasori stradali, che in molte parti di Umago sarebbero troppi e mal posizionati. Seppure adempiano comunque alla propria funzione, danni a vetture e rallentamenti del traffico veicolare sarebbero alla base del malcontento di una parte degli abitanti. Restiamo in tema di traffico, dato che l’opposizione indipendente e la DDI imputano all’amministrazione cittadina e al sindaco, ovvero all’SDP, di esagerare con i prezzi dei posteggi. Bassanese non ha mancato di ricordare la possibilità dei residenti di posteggiare gratuitamente presso la Casa della salute e sulle aree verdi in riva al mare durante la stagione estiva. Tali risposte non hanno incontrato il favore dell’opposizione.

L’uscita dal parcheggio della Casa della salute di Umago.
Foto: VEDRAN VIŠKOVIĆ

La scuola media superiore
Da quasi due anni Umago ha ultimato da sola l’edificio della scuola media superiore. Anche questo uno degli scottanti temi dell’assise. L’opposizione vuole sapere quando l’edificio, costruito senza l’assenso della rete scolastica regionale, sarà in funzione. Secondo Bassanese, l’opposizione sarebbe contro il progetto della scuola. Ciononostante, l’istituzione dovrebbe aprire i battenti tra un anno, seppure non sia ancora chiara la sua collocazione in ambito didattico, mentre per il suo completamento sarebbero necessari ancora 12 milioni di kune.
È seguito il resoconto delle entrate e delle uscite finanziarie della Città. Durante questo punto è stato ribadito che, grazie all’aumento delle compravendite di beni immobiliari, gli introiti derivanti dalla rispettiva tassa sono aumentati di due volte. Da sottolineare, infine, che, come confermato anche in forma scritta e giustificato con “l’inadatta situazione epidemiologica”, alle sedute del Consiglio cittadino umaghese i giornalisti possono presenziare solo dietro assenso e dietro domanda scritta da parte delle loro redazioni, seppure per legge e regolamento interno della Città le sedute siano pubbliche. La stessa regola non riguarderebbe, invece, i semplici cittadini. La Città di Umago ribadisce di garantire il libero accesso alle sedute del Consiglio cittadino utilizzando la diffusione diretta delle stesse sulla propria pagina Facebook.

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