Rovigno. Festival istriano dei burattini

Destinato principalmente ai bambini, ma anche al vasto pubblico, si protrarrà fino a domani

0
Rovigno. Festival istriano dei burattini
Foto: ROBERTA UGRIN

Ieri mattina in piazza Tito è stato inaugurato ufficialmente “Abracadabra”, il Festival istriano dei burattini, organizzato dall’Università popolare aperta di Rovigno, dall’Accademia dell’arte e della cultura di Osijek (AUK) e dal Centro croato “Unima”, in collaborazione con gli asili rovignesi, il croato “Neven” e l’italiano “Naridola”.
A salutare il folto pubblico accorso in piazza, composto innanzitutto dai bambini del “Neven”, ma anche da molti turisti, sono stati la direttrice dell’Upa, Dubravka Svetličić, il direttore artistico del Festival Nenad Pavlović, il sindaco Marko Paliaga e la vicepresidente della Regione istriana Jessica Acquavita.
“Lo scopo del Festival è quello di proporre ai nostri concittadini più giovani, ma anche al vasto pubblico, uno svago creativo durante le vacanze estive, introducendoli nel mondo magico di questa forma d’arte così antica ma ancora così forte e viva, con l’obiettivo principale di trasmettere ai bambini la capacità d’espressione e la creatività attraverso spettacoli e laboratori di strada sulla creazione dei burattini, spettacoli non verbali di clown e burattini, come pure workshop creativi per gli educatori degli asili rovignesi, che si svolgeranno fino a mercoledì”, ha spiegato Dubravka Svetiličić.
Un corteo di burattinai insieme ai bambini del “Neven” ha sfilato da via Carera fino a piazza Tito portando già di prima mattina tanta allegria in città. Dopodiché lo spettacolo “Migliori amici”, proposto dal Teatro “Zakon” di Karlovac, ha fatto divertire i bambini, felici per essere stati premiati a fine spettacolo ciascuno con un palloncino colorato.
L’intero programma del primo Festival dei burattini istriano è disponibile sul sito www.pour.hr.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display