Nonostante i danni causati dal maltempo, Cittanova non si è fermata e con forza e coraggio ha messo in scena gli appuntamenti previsti per lo scorso fine settimana. Domenica sera hanno fatto capolino nelle vie, nelle piazze e nei parchi del centro storico talentuosi artisti di strada, quali giocolieri, performer, trampolieri, maestri del teatro di strada, clown e maghi itineranti, che con le loro abilità e acrobazie circensi, unite allo spirito e a quel fare amichevole, hanno conquistato e ammaliato sia i bambini che gli adulti. Quest’incontro, denominato “Kid’s day”, ha luogo tutte le domeniche estive e quindi dà nuovamente appuntamento il 30 luglio per vivere, almeno in parte, quest’atmosfera da sogno nelle più suggestive location del centro cittadino.

“Una semplice passeggiata nel centro storico è diventata un’esperienza speciale grazie agli incredibili maghi di strada che ogni domenica regnano a Cittanova proponendo ad ogni angolo qualcosa di nuovo, diverso e unico. Non sorprendetevi se trascineranno anche voi, o uno spettatore o passante casuale, in un’esibizione ben pensata, ma spontanea e divertente”, hanno rilevato dall’Ente turistico locale che organizza la manifestazione, confermando come tutti gli spettacoli siano gratuiti e destinati a un pubblico più vasto, in quanto l’arte di strada non conosce confini.

Festival del folclore
Nel fine settimana è andato in scena pure il secondo appuntamento dell’Istria Folk Fest (IFF), il Festival internazionale del folclore che da tradizione, sotto la direzione generale di Nikola Tuškan, ha fatto tappa nuovamente in una delle più belle località dell’Istria settentrionale. L’organizzatore del Festival è l’Associazione dei Festival del folclore di Zagabria, che oltre a questo ne organizza altri due, l’Adriatica Folk Fest di Crikvenica e Novi Vinodolski, nonché lo Zagreb Folk Fest di Zagabria. In quest’occasione, in collaborazione con la Pro loco di Cittanova, si sono esibiti otto gruppi, di cui due provenienti dalla Polonia (Krasocin e Lipowianie), due dalla Slovenia (KD Anton Tanc e Laška pihalna godba), tre dalla Slovacchia (Podpolanček, Ruskovčan e Mihalovčan) e uno dalla Lettonia (Jumitis). Negli appuntamenti precedenti si erano esibiti anche gruppi nazionali e altri provenienti da Repubblica Ceca, Turchia, Russia, Ucraina, Grecia, Lituania, Germania, Ungheria, Italia, Bulgaria, Belgio e Spagna, rendendolo così un vero e proprio Festival internazionale. Una serata piacevole e frizzante, nel corso della quale i gruppi hanno promosso in modo molto pittoresco la ricchezza delle tradizioni e dei costumi del loro popolo e il modo di manifestarsi attraverso la musica e balli affascinanti.