Parenzo tra le prime dieci città in Croazia

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Parenzo tra le prime dieci città in Croazia

PARENZO | Negli ultimi anni Parenzo sta investendo molto nei settori degli asili e delle scuole, primeggiando a livello nazionale, volendo offrire un’istruzione di qualità eccellente ai frequentanti le istituzioni parentine. I soldi non mancano, e le idee nemmeno. L’argomento è stato di recente oggetto d’indagine del portale specializzato Gradonačelnik.hr., che ha collocato Parenzo, per la settima volta, nella classifica delle prime dieci città della Croazia che maggiormente investono in questi due settori, ma anche nello sport, nella cultura, nella progettazione europea e nelle misure di sviluppo demografico.
Per quanto riguarda gli asili e le scuole, considerando anche gli indici demografici, Parenzo si pone in cima alla classifica in quanto a investimenti. Soltanto nell’ultimo biennio la Città ha infatti investito circa 90 milioni di kune in questi due settori. Un dato su tutti: in ambito prescolare, l’anno scorso la municipalità ha sborsato 289 kune pro capite.
Questi investimenti sono, in un certo senso, la logica conseguenza delle tendenze positive a cui il territorio è soggetto negli ambiti economico e demografico. Le possibilità di lavoro nel turismo e nell’imprenditoria sono molteplici e attirano molte persone, sia dall’Istria che da tutta la Croazia e oltre. Le opportunità d’impiego sono, ovviamente, favorevoli anche per chi vi abita in pianta stabile. Il comprensorio vanta inoltre il maggior indice d’incremento demografico in tutta la penisola e l’anno scorso il numero dei neonati è stato del 10 per cento superiore rispetto all’anno precedente. Molte sono le famiglie giovani residenti sul territorio, con i genitori (e talvolta anche i nonni) impegnati nel mondo del lavoro. Per cui non sorprende questa lungimirante politica cittadina, che con un vasto margine d’anticipo assicura nuovi spazi educativi e scolastici.

Lezioni al mattino in tutte le scuole

Nell’ultimo biennio La Città ha investito 70 milioni di kune per l’edificazione e il rinnovo di due scuole elementari, che assieme ospitano 700 alunni. Dopo aver risolto i problemi scolastici e favorito, per la prima volta dopo quattro decenni, l’insegnamento nelle scuole elementari in lingua croata nel solo turno mattutino, si è passati a risolvere i problemi del settore prescolare.
Subito dopo l’inaugurazione dell’edificio scolastico di Finida, che ha accolto anche gli alunni dell’ex sede periferica di Maio Grando, quest’ultimo edificio, già rinnovato in precedenza per le esigenze scolastiche, è diventato sezione dell’asilo italiano “Paperino”. A tale proposito, dalle casse municipali erano state assicurate 900mila kune per la ristrutturazione interna e altre 270mila per il rinnovo energetico dell’edificio. Agli inizi dell’anno in corso, vi hanno preso possesso i 28 frequentanti.

Il «Paperino» a breve a Monspinoso

A Monspinoso, tra qualche mese il “Paperino” si gioverà di un’altra sede, per 36 bambini che frequenteranno il gruppo del nido e quello prescolare. I lavori di riqualificazione dell’ex edificio scolastico, destinato a diventare sede dell’asilo, sono in corso, mentre entro la fine dell’anno inizieranno i lavori alla sezione periferica dell’asilo croato “Radost” a Sbandati. A tale scopo, sono stati assicurati 5 milioni di kune. Al termine dei lavori, l’edificio ospiterà quattro gruppi, di cui due del nido e altrettanti dell’asilo.
Alla sede parentina del “Radost” si sta da tempo pensando al rinnovo energetico dell’edificio. Trattandosi d’una struttura d’importanza storica e urbanistica, l’intervento si presenta alquanto delicato, per cui a tale iniziativa ci si sta accostando con attenzione.
Gli investimenti, come si può notare, interessano maggiormente la periferia, che sta crescendo sempre più, con un’accentuata presenza di famiglie giovani. Oggi la complessiva popolazione parentina è di 16.696 abitanti, con una spiccata tendenza all’ulteriore aumento.

Quest’anno 22,8 milioni di kune

Nella finanziaria di quest’anno, ai settori prescolare ed educativo sono stati riservati 22,8 milioni di kune, ossia quasi il 9 per cento del bilancio cittadino. Le direttive municipali tendono a proseguire sulla strada percorsa negli ultimi anni, ossia ad aumentare le capacità ricettive delle istituzioni prescolari, particolarmente nelle sezioni del nido, le cui capacità attuali sono insufficienti.
Inoltre, à stato avviato il progetto “Pannelli solari della Città di Parenzo”, nell’ambito del quale, sui tetti di otto edifici pubblici parentini, tra cui tre asili, saranno installati i pannelli solari.
Va ricordato che gli asili parentini ospitano i bambini per dieci ore giornaliere, offrendo loro vari programmi educativi e riservando particolare attenzione ai piccoli che presentano problemi nello sviluppo e di salute, che sono seguiti dagli assistenti.
Soddisfatto il sindaco Loris Peršurić, che non ha mancato di sottolineare la politica della sua amministrazione, tesa a fare di Parenzo una città al servizio dei suoi cittadini.

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