La «Traviata» del Teatro Regio ospite a Lubiana

Evento dovuto all’Ambasciatore Trichilo e all’Istituto Italiano di Cultura della capitale slovena

0
La «Traviata» del Teatro Regio ospite a Lubiana

LUBIANA | Grande successo di pubblico del Teatro Regio di Torino al Cankarjev Dom, mercoledì scorso, con due spettacoli (mercoledì e ieri sera) di una magnifica “Traviata”.
L’evento, che si colloca nell’ambito della 67.esima edizione del Festival di Lubiana, è dovuto all’Ambasciatore d’Italia a Lubiana, Paolo Trichilo, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana diretto da Stefano Cerrato e grazie ai fondi dello Stato Italiano.
È noto che l’IIC di Lubiana si impegna con successo nella diffusione della cultura italiana in Slovenia promuovendo eventi importanti nei vari campi culturali e dell’arte.
L’opera verdiana è stata diretta dall’eccellente Maestro Donato Renzetti, con la regia Henning Brockhaus, le scene firmate da Josef Svoboda (provengono dallo Sferisterio di Macerata e dalla Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi). Costumi di Giancarlo Colis. Il Coro è stato istruito magistralmente da Andrea Secchi. Un allestimento leggendario – Premio Abbiati 1993 – che ha riscosso un enorme successo lo scorso dicembre al Regio, ed è noto anche come “La traviata degli specchi”.
Il ruolo della protagonista mercoledì è stato interpretato dal soprano Maria Mudryak, nata in Kazakistan: bella, elegante e con una vocalità di prim’ordine, è emersa giovanissima dando inizio ad una carriera di successo. Ieri sera, invece, il ruolo del titolo è stato sostenuto da Irina Dubrovskaya, voce cristallina e ricca di armonici. La soprano, nata in Siberia, ha incantato la platea della Fenice di Venezia pochi mesi fa nello stesso ruolo. Alfredo Germont è stato interpretato da Giulio Pelligra, tenore italiano emergente, che ha destato grande interesse da parte del pubblico e della critica. Giorgio Germont è stato cantato dal baritono Giovanni Meoni, rinomato interprete del repertorio operistico italiano, eccelle nei capolavori verdiani, in particolare nei ruoli di “baritono nobile”, grazie a un fraseggio raffinato e a una rilevante presenza scenica. Nei ruoli comprimari Elena Traversi (Flora Bervoix), Ashley Milanese (Annina), Luca Casalin (Gastone), Paolo Maria Orecchia (Douphol) e Mattia Denti (Grenvil).

Un Festival prestigioso

Il prestigioso Festival di Lubiana, grazie alla sua lunga tradizione e al suo programma di altissimo livello, contraddistingue significativamente la proposta culturale della capitale slovena. Dal 1953, ha ospitato, nei numerosi palcoscenici della capitale, opere, performance, concerti, teatro, danza, arti visive. Nel corso degli anni, alla manifestazione hanno partecipato grandi nomi quali Krzysztof Penderecki, Riccardo Muti, Valery Gergiev, Vladimir Ashkenazy, Julian Rachlin, Angela Gheorghiu, Orchestre famose come la New York e la Israel Philharmonic Orchestra, la Royal Philharmonic Orchestra di Londra, l‘Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e Teatri d’opera come La Scala di Milano.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display