Corone di fiori per Marija Medica e Lina Zacchigna

Nel 78.esimo anniversario del tragico evento, le due eroine sono state commemorate davanti al cippo eretto in loro onore a Bruttia

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Corone di fiori per Marija Medica e Lina Zacchigna

La commemorazione dell’eroismo delle giovani Marija Medica e Lina Zacchigna, fucilate dai fascisti a Bruttia, nei pressi di Salvore, il 28 marzo del 1944 è un momento per ricordare quello che rappresenta la lotta per la liberazione dall’occupazione nazifascista, soprattutto per la gente di quest’area. Alla cerimonia nella ricorrenza del 78.esimo anniversario di questo tragico evento hanno presenziato il sindaco di Umago Vili Bassanese, il suo vice connazionale Mauro Jurman, il presidente del Consiglio municipale Ivan Belušić, il presidente dell’Unione degli antifascisti del Buiese Edi Andreašić, il presidente dell’Associazione slovena dei combattenti per i valori della LPL di Pirano Bojan Česnik, i rappresentanti della Scuola elementare italiana “Galileo Galilei” e della Scuola elementare croata che porta il nome delle due eroine, nonché numerosi rappresentanti della vita pubblica e politica della città.

“Marija e Lina simboleggiano il coraggio, la perseveranza, la lealtà e il sacrificio. Loro si sono unite alla lotta antifascista, spinte dalla fede per una società più giusta e un futuro migliore. È anche grazie a loro se oggi viviamo in libertà, per cui i loro ideali non devono venir dimenticati”, ha affermato Bassanese, aggiungendo che il monumento in onore alle due eroine verrà ristrutturato a breve, in modo da tramandare i loro ideali alle generazioni future.

Un momento della commemorazione

Marija Medica e Lina Zacchigna, dopo aver partecipato come delegate istriane alla conferenza regionale dell’Unione della gioventù antifascista della Croazia, tenutasi nella primavera del 1944 presso la località di Terstenico, tornarono a casa piene d’entusiasmo, sicure di voler combattere per i valori in cui credevano. Sfortunatamente, il 28 marzo 1944 le giovani partigiane vennero fucilate dai fascisti sul ciglio della strada tra Bruttia e Valizza, dopo esser state arrestate e rinchiuse nella caserma di Salvore, dove subirono violenze per tutta la notte. Marija aveva appena 20 anni, Lina 22.

“Due raffiche di mitra dei nazifascisti stroncarono le giovani vite di due inseparabili amiche. Erano due staffette partigiane, una croata, l’altra italiana. Non ci stancheremo mai di ripetere e di ricordare alle nuove generazioni il martirio e il sacrificio di tante Marije e Line, come Irma Benčić, Ruža Petrović, Alma Vivoda, ma anche Pino Budicin e altri, personaggi della nostra storia scritta con il sangue e della quale andiamo fieri”, ha affermato Pino Degrassi in veste di rappresentante dell’Associazione degli antifascisti del Buiese.

In ricordo della morte prematura delle eroine partigiane si è tenuto pure il tradizionale concorso letterario degli alunni delle scuole elementari di Umago organizzato dall’Unione degli antifascisti del Buiese. Nel corso della cerimonia sono state presentate le migliori composizioni e il vicepresidente dell’Associazione, Vinko Golčić, ha consegnato i premi ai primi tre classificati, ossia a Lucija Vidošević, Lara Brdar e Astrid Sodomaco della SEI “Galileo Galilei” e a Sara Grlica, Ronaldo Rosić e Pablo Marinković della SE “Marija i Lina”. Inoltre, gli alunni della sezione musicale e della Scuola di musica di Umago, Noel e Leon Šimić, guidati dal prof. Vjekoslav Crnobori, hanno eseguito in modo magistrale alcune composizioni.

“La nostra scuola porta con orgoglio il loro nome e lo fa come simbolo della convivenza, dell’altruismo, del coraggio, dell’unione e della solidarietà. Queste sono le caratteristiche e le virtù che noi insegnanti e genitori dobbiamo sostenere, promuovere e incoraggiare”, ha ribadito Jasenka Ružić, presidente del comitato scolastico della SE “Marija i Lina”.

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