«Labin 2000». Spese oculate

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«Labin 2000». Spese oculate

ALBONA | “Il nostro obiettivo è fare tutto il possibile perché le uscite non superino le entrate, per avere alla fine dell’anno fiscale un risultato positivo, o almeno senza perdite d’esercizio”. Così Dalibor Zupičić, direttore della municipalizzata “Labin 2000”, preposta alla gestione dell’infrastruttura sportiva e dei parcheggi a pagamento, parlando durante la recente seduta del Consiglio cittadino di Albona del Centro sportivo “Franko Mileta”. L’operato nel 2017 della ditta da lui diretta è stato, infatti, uno dei punti all’ordine del giorno.

“Le entrate nei primi sette mesi di quest’anno sono state tra 400mila e 420mila kune, mentre le spese hanno raggiunto le 470mila kune. Investiamo tutti i nostri sforzi al fine di aumentare la commerciabilità della struttura, nella quale alla fine di settembre si terrà un congresso, mentre in novembre dovrebbe svolgersi un festival della danza. Allo stesso tempo, tutti i locali commerciali sono stati dati in affitto”, ha detto Zupičić parlando del Centro sportivo, inaugurato nell’ottobre 2017, dopo la costruzione di una nuova palestra sull’ormai ex campo di calcetto della Scuola media superiore “Mate Blažina” e in seguito alla ricostruzione della palestra costruita nel 1978, in cui si trovano i vani commerciali affittati.
Il direttore della “Labin 2000” si è soffermato sui risultati del primo anno del Centro rispondendo alle domande del consigliere Silvano Vlačić, di Indipendenti insieme. Nel suo intervento, Vlačić ha sottolineato l’importanza di sfruttare nel migliore dei modi il potenziale della struttura per aumentare gli utili della ditta, che l’anno scorso non hanno superato le 26mila kune quasi 17mila kune meno rispetto all’anno precedente.
Secondo Zupičić, il risultato è dovuto anche al fatto che la ditta non è riuscita a riscuotere dalla propria casa assicuratrice la somma per risarcire il titolare dell’automobile danneggiata in uno dei parcheggi a Porto Albona. Per questo motivo, la “Labin 2000” ha dovuto ricorrere alle proprie risorse, mentre l’importo dall’assicurazione è arrivato quest’anno. “Sono d’accordo che gli utili sono bassi. Tuttavia, cerchiamo sempre di avere alla fine dell’anno un profitto che non sia troppo elevato per non dover pagare anche un’elevata imposta sul reddito. È meglio investire i mezzi nella realizzazione di progetti a favore della città che tenerli sul nostro conto”, ha sottolineato Zupičić, reagendo alle obiezioni di Vlačić.
Lo stesso consigliere ha osservato che la “Labin 2000” dovrà dedicarsi quest’anno ai tagli delle spese anche perché dal 2018 la municipalizzata non gestisce più le aree pubbliche, tra cui le terrazze dei locali di ristorazione a Porto Albona, un’attività che l’anno scorso ha fatto confluire nelle casse della ditta circa 300mila kune. A occuparsene è dall’inizio dell’anno la Città, in base alla Delibera sulle imposte locali approvata nel dicembre 2017.
Tuttavia, a compensare le entrate provenienti dall’affitto delle terrazze saranno, almeno parzialmente, i posti parcheggio a San Marco, nella Cittavecchia di Albona. Si tratta dell’area parcheggio gestita finora dalla Città. Dopo l’introduzione di un nuovo sistema di controllo dell’utilizzo dei parcheggi riservati agli abitanti del centro storico, ai loro turisti e agli esercenti attivi in questa parte di Albona, la gestione e il guadagno generato lì saranno della “Labin 2000”.
Zupičić ne ha parlato rispondendo alle domande di Neel Rocco, consigliere dell’SDP, la quale ha voluto essere informata delle misure che la ditta intende attuare nei prossimi mesi per risolvere almeno in parte la questione dell’“anarchia” e della mancanza di parcheggi nella Cittavecchia di Albona, ma anche altrove. “Per quanto riguarda la creazione di nuovi posti macchina, la ‘Labin 2000’ agisce in conformità alle delibere del Consiglio”, ha aggiunto Zupičić.
Reagendo all’intervento di Darko Martinović (Indipendenti insieme), il direttore della “Labin 2000” ha confermato che entro la fine dell’anno dovrebbe essere convocata una seduta consiliare sul Programma di efficienza energetica nel traffico della Città di Albona, un documento che dovrebbe dare nuove risposte concernenti il miglioramento della situazione legata a traffico e sosta a livello locale.

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