ROVIGNO È arrivata la fine di un altro anno scolastico e, con questa, anche il tradizionale spettacolo della Scuola elementare italiana “Bernardo Benussi” che ogni anno è seguito da un pubblico numerosissimo di genitori, nonni, zii, familiari e amici.
A rompere il ghiaccio sul palcoscenico del teatro Gandusio è stato anche stavolta il coro scolastico che ha intonato l’Inno della scuola, per lasciare il posto, quindi, al simpaticissimo coro delle classi inferiori con “Finché la barca va” e “Le tagliatelle”.
Ospiti d’onore, i bimbi del Gruppo dei grandi del Giardino d’infanzia “Naridola” che hanno presentato anche quest’anno un breve programma che ha messo in risalto tutto il loro talento.
I ragazzi della quinta classe hanno invece dimostrato quanto sia vero il detto “l’unione fa la forza” nella scenetta in lingua croata della quale hanno firmato la trasposizione del testo, la regia, le sceneggiature e i costumi, lavorando per mesi per portare sul palcoscenico la recita ispirata all’albo illustrato di Sunčana Škrinjarić.
Le giovanissime cantanti Lana Jeremić e Aurora Mofardin, hanno invece stupito tutti interpretando l’impegnativa “Halo” di Beyoncé, seguita dalla recita dialettale “Barufe rovignesi” da parte dei ragazzi del Gruppo della filodrammatica.
In scena anche i piccoli musici, i quali hanno suonato “Una rana nera” e “Gallo galletto”, dopodiché, come da tradizione, il Gruppo del folclore ha ballato “La manfrina”.
Hanno fatto quindi ritorno sul palco gli alunni della quinta, i quali hanno dato un’ulteriore prova di come sia l’approccio plurilingue a contraddistinguere la “Bernardo Benussi” dalle altre scuole, con la scenetta in lingua tedesca.
Prima del gran finale, si è esibito il coro delle classi superiori con tre canzoni: “La mia banda suona il rock”, “Send my love” e “Perfect”, dopodiché, ai “grandi” si sono uniti anche gli alunni delle inferiori per salutare il pubblico con “Sarà perché ti amo”, dedicata a tutto il pubblico, ai genitori e agli insegnanti per il prezioso sostegno e l’impegno profuso durante tutto l’anno.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.
