Incidenti. Meno morti e feriti sulle strade della penisola istriana

La statistica inerente ai primi tre mesi di quest’anno fa registrare un sensibile calo rispetto allo stesso periodo del 2023

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Incidenti. Meno morti e feriti sulle strade della penisola istriana
I Vigili del fuoco impegnati a rimuovere una vettura dopo un incidente stradale. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Nel primo trimestre di quest’anno sulle strade della penisola istriana si sono verificati 233 incidenti della strada. Nello stesso periodo del 2022 erano stati 281 il che rappresentano un sensibile calo del 17,1 per cento. Oltre un terzo degli incidenti avvenuti nel 2023 si è verificato sul territorio di competenza della Polstrada polese. Seguono in questa particolare statistica il Parentino (21,9 p.c.), l’Umaghese e il Buiese (che assieme incidono con il 15,9 p.c.), il Pisinese e il Pinguentino (insieme hanno un incidenza del 10,7 p.c.), il Rovignese (10,3 p.c.), mentre buon ultimo, è proprio il caso di dirlo stavolta, l’Albonese con il 4,7 per cento.

Nei primi tre mesi non è diminuito soltanto il numero degli incidenti stradali ma anche il bilancio è meno grave rispetto all’anno scorso. Si registrano infatti tre decessi (nel 2022 furono 5), 17 feriti gravi (esattamente come l’anno scorso) e 70 leggeri (rispetto ai 107 dello stesso periodo del 2022).
In quanto a tipologia degli incidenti avvenuti in penisola al primo posto ci sono quelli tra le vetture in movimento (95 casi). Seguono a debita distanza i casi di veicoli andati a sbattere contro vetture parcheggiate (33) e le uscite di strada (31). Tra i tipi di incidenti tra vetture in movimento al primo posto troviamo gli scontri laterali (50), seguiti dai tamponamenti (22) e dagli scontri frontali (16).
Se da una parte il numero degli incidenti e il bilancio degli stessi è in calo, dall’altro è in aumento il numero delle infrazioni commesse che dalle 7.912 dei primi tre mesi del 2022 sono passate alle 8.495 con una crescenza pari al 7,4 per cento. Il numero delle trasgressioni per eccesso di velocità è aumentato del 15,4 p.c. (da 3.096 dell’anno scorso, alle 3.574 del 2023), quello del transito con il rosso al semaforo del 208 p.c. (12 casi nel 2022, 37 nel 2023) e del parcheggio in divieto di sosta del 19,7 p.c. (quest’anno 346, nel 2022 i casi evidenziati sono stati 289).
Tre tipi di infrazioni sono in calo. Le primi riguardano la guida in preda ai fumi dell’alcool. L’anno scorso sono stati scoperti 516 conducenti, quest’anno 490 che sono comunque troppi. Più sensibile il calo del numero di coloro che usano il cellulare mentre sono alla guida: nel 2022 ne furono scoperi 1.218, quest’anno 958. Le ripetute azioni della Polstrada sembra non abbiano sortetito effetto per quel che concerne l’uso della cintura di sicurezza: nei primi tre mesi del 2022 i casi accertati erano stati 1.001, nel 2023 1097. In aumento pure il numero delle infrazioni commesse dai pedoni: 54 l’anno scorso, 79 quest’anno.

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