Pola. Raccolta, riuso e riciclo: si può fare la differenza

Presentata la campagna promozionale promossa dalla Città di Pola e dalla municipalizzata Herculanea in collaborazione con scuole, asili e associazioni

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Pola. Raccolta, riuso e riciclo: si può fare la differenza
Ai tre bidoni “colorati” se ne aggiunge uno nuovo: il marrone destinato alla raccolta dell’umido. Foto: DARIA DEGHENGHI

“Cambia tendenza, fai la differenza”. È questo lo slogan scelto per la nuova campagna promozionale della raccolta differenziata, del riuso e del riciclo per tutte le fasce d’età dall’asilo alla pensione, promossa dalla Città di Pola e dalla sua azienda per la nettezza urbana Herculanea in collaborazione con le scuole, gli asili e le associazioni attive nel campo dei settori dell’arte, dello spettacolo, dell’istruzione e della tutela ambientale. Per farla partire, ieri il Centro creativo per l’infanzia di via Radić avrebbe dovuto accogliere la prima scolaresca per la visione dello spettacolo sul riciclo a cura della compagnia di prosa “Naranča”, cui sarebbe seguita una dimostrazione dei camion della nettezza urbana esclusiva per il piccolo pubblico, ma la pioggia a catinelle che ha svegliato la città di buon’ora ha mandato a monte i piani per cui il progetto è decollato con la sola conferenza stampa del sindaco Filip Zoričić e del direttore dell’Herculanea Robi Fuart. I due hanno annunciato la più ambiziosa campagna pubblicitaria della pubblica amministrazione polese finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di “cambiare registro per avere un sistema di trattamento rifiuti efficiente, meno costoso e più pulito” nell’accezione più ampia del termine, tanto per usare le parole del primo cittadino Zoričić.

Per l’umido 4.000 cassonetti
Che la campagna sia partita in questo preciso momento non è un caso. Domani, mercoledì, parte la manovra della separazione dei rifiuti biologici: nella fattispecie, gli avanzi di cucina crudi (non cotti) e lo scarto vegetale della cura degli orti, dei giardini e dei cortili di casa privati. A lungo ignorato, il biologico o una parte di esso entra finalmente nel novero delle tipologie di rifiuti che verranno selezionati in casa affinché non entri nei bidoni dell’indifferenziato e cessi di pesare sul processo di trattamento a Castion. Stando a Robi Fuart, la società ha acquistato 4.000 cassonetti destinati alla raccolta dell’umido con la sola esclusione dei cibi cotti che a partire da domani 26 aprile fino al 29 maggio verranno distribuiti nei rioni destinati a entrare per primi nel circuito. Si tratta di Nuova Veruda, Valdibecco e Montegrande. In questo primo mese di “transizione” e rodaggio, la società non andrà ancora a raccogliere l’umido, ma lo farà appena a partire dal 29 maggio, sicché alle prime utenze che avranno in dotazione il cassonetto marrone, si sconsiglia di cominciare subito a caricarlo: passeranno 5 settimane prima che inizi il ciclo del conferimento completo. Tra l’altro l’azienda è ancora in attesa del camion compattatore acquistato all’uopo per la raccolta del biologico. A dire il vero, i camion in arrivo sono due: uno per l’umido e uno (a due camere) per la raccolta di vetro e carta. Anche questo nuovo acquisto è la prova che Pola abbia ingranato una marcia superiore nella separazione per aumentare ulteriormente il tasso di differenziazione, ancora relativamente basso e variabile.

Le attività promozionali e i bonus
Per questo cambiamento di paradigma, la società ha lanciato un progetto di quasi mezzo milione di euro (per l’esattezza 478.000, IVA inclusa) e ha chiesto e ottenuto gli incentivi del Fondo nazionale per l’efficienza energetica e la tutela dell’ambiente, che speserà ben il 30 per cento dei costi per gli acquisti (le forniture dei veicoli compattatori, dei cassonetti e dei meccanismi di identificazione dell’utente) e per le attività divulgative e promozionali cui spettano grossomodo 46.000 euro IVA esclusa. La campagna di sensibilizzazione dell’utenza include una vasta gamma di attività e materiale pubblicitario che va dall’allestimento di spettacoli e alla pubblicazione di albi illustrati da colorare per i bambini ai messaggi e spot pubblicitari in radio e in televisione, sulla carta stampata dalle testate dei giornali e i volantini da distribuire nelle cassette della posta per la popolazione adulta e anziana. Per le famiglie più convinte sono previsti anche dei bonus fedeltà. Per esempio: i genitori dei bambini che hanno partecipato alla campagna promozionale a scuola e all’asilo avranno delle riduzioni sulla bolletta del servizio.

Avanzi differenziabili e non
La lista degli scarti ammessi e vietati per la differenziazione è lunga e sarà esposta nel dettaglio per prima cosa tra le utenze dei rioni che hanno l’onore di rompere il ghiaccio. Ciò che si dovrà avere sempre in mente è la differenza tra avanzi di cibo crudo e cotto, perché i primi (bucce di frutta e verdura, avanzi di pane, farine, cereali, gusci d’uovo ecc) saranno differenziabili mentre gli avanzi del pranzo e della cena come le ossa dell’arrosto e i resti del pesce lesso o fritto non saranno accettati. Stando a Fuart, la società di nettezza urbana non si occuperà anche del trattamento ma solo della raccolta dell’umido. Le tappe successive della catena della lavorazione sono state appaltate a società specializzate del campo, come già avviene con la raccolta di plastica, vetro, carta e metallo. Ai cittadini toccherà solo convincersi della bontà e della convenienza della manovra. Quello che ci tocca è un nuovo cambiamento di paradigma e cioè aggiungere alla lista dei rifiuti da separare in casa un’altra tipologia di scarto, finora a lungo inutilmente ignorata.

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