Festa dell’uva: sport e tanto divertimento

Buie. L’evento è giunto alle sua 116ª edizione

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Festa dell’uva: sport e tanto divertimento
La banda della CI Buie pronta per le “Cantine aperte”. Foto: ROBERT BUZDAKIN

Nemmeno la pioggia è riuscita a fermare l’entusiasmo degli organizzatori e visitatori della 116ª Festa dell’uva, che anche quest’anno ha riscontrato un grande successo. Il tutto è iniziato all’insegna dello sport con il 21º torneo di calcetto “Memoriale Mario Bazjak”, al quale hanno partecipato otto squadre del territorio, delle quali ben cinque delle Comunità degli Italiani locali, composte da molti ragazzi che hanno frequentato la SEI di Buie, nella quale Mario Bazjak insegnò per decenni come maestro d’educazione fisica. Al torneo, organizzato dalla CI di Buie, accanto alla squadra “Circolo Buie”, hanno partecipato pure quelle dei sodalizi di Crassiza, Castelvenere, Sterna e Grisignana. In gara pure l’“S-Line” e le squadre di Marussici e Radini. Dopo due intensi giorni di partite, a salire sul gradino più alto del podio è stata la squadra della CI di Crassiza, seconda l’“S-Line”, terza la “Circolo Buie”. Come miglior portiere è stato premiato Bojan Mikuličić, mentre Igor Savatović è stato proclamato miglior marcatore. Ad assegnare i premi è stata la presidente del sodalizio buiese Lena Korenika e a ritirarlo per la squadra vincente di Crassiza è stato Matteo Radesic. A scendere in campo pure i veterani con la loro tradizionale partita di calcio, dove ad avere la meglio è stata la squadra di Torre.

Cantine aperte
Come ogni anno, anche quest’anno le “Cantine aperte” si sono confermate uno dei punti forti della manifestazione. Guidato dalla banda d’ottoni della CI di Buie diretta dal Maestro Corrado Moratto, il giro ha compreso la visita a ben otto cantine vinicole del centro storico di Buie. Numerosi sono stati i visitatori che hanno seguito questo particolare percorso vinicolo-musicale, nel quale non sono mancati brindisi con i vini più conosciuti e pregiati del territorio, in particolare la Malvasia, regina dei vitigni del luogo.

«Mora cantada» e briscola e tressette
Una delle novità di quest’anno è stato il torneo di “mora cantada”, organizzato dal gruppo “MorrIstri” della CI di Momiano. La mora è un gioco antico, un tempo molto diffuso, tanto che per definire un uomo onesto, si usava descriverlo come “una persona con cui si potrebbe giocare a mora al buio”. Tra le numerose coppie che si sono misurate in questa singolare gara nell’atrio dell’Università popolare aperta, ha vincere è stata quella formata da Mateo Bon e Vanja Fabijančić; secondo posto per Simon Brajko e Robert Ciprić, terzo per Stefano Brajko e Mikele Skerlić, quarti classificato Danijel Kukec e Denis Kramešteter.
Sabato sera grande adesione pure al torneo di briscola e tressette organizzato dalla CI di Buie. Sono stati ottanta i giocatori provenienti principalmente dall’Istria, ma anche dalla vicina Slovenia. Dopo ore di gioco a eliminazione diretta, la vittoria è andata alla coppia formata da Vladimir Sinozić e Marko Legović di Antignana, secondo posto per Silvano Kalc e Marjan Kocjančić della CI di Bertocchi, terza la coppia composta da Edi Veronese e Milan Matković di Buie. A premiare i vincitori a nome del sodalizio buiese sono state Valentina Puž e Martina Dussich.

Valentina Puž e Martina Dussich premiano Vladimir Sinozić e Marko Legović.
Foto: ERIKA BARNABA

Una parentesi artistica
Una parte del programma è stata dedicata pure all’arte. Nella Torre di San Martino è stata infatti inaugurata la mostra “Il mio percorso – Moj put”, personale dell’artista Slavica Oplanić. Come rilevato dal curatore Eugen Varzić “quando pensiamo all’Istria, sia al suo entroterra che alle immense distese del mare, vediamo davanti ai nostri occhi quasi sempre la luce e il colore del paesaggio, tutta la ricchezza di questo angolo di Mediterraneo”, spiegando come la Oplanić interpreti entrambi i paesaggi in un’intensa espressione artistica. Nata a Umago, Slavica Oplanić, volontaria in diversi progetti nazionali e internazionali, colonie d’arte e mentore in numerosi laboratori artistici per bambini e adulti, vive e lavora a Cittanova e Grisignana. Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in diversi Paesi europei ed è vincitrice di numerosi premi (30) e riconoscimenti. È membro di lunga data della sezione artistica della Comunità degli Italiani di Cittanova e dell’Associazione artistica di Parenzo, nonché fondatrice e direttrice dell’associazione artistica “Atelier Agata” di Cittanova. L’esposizione buiese è visitabile fino alla fine di settembre dalle ore 10.30 alle 13.30 e dalle ore 16.30 alle 18.30.
L’intrattenimento musicale delle prime due serate della Festa dell’uva è stato assicurato dai complessi “Bukaleta”, “Koktelsi”, “Tu i tamo band” e “Parni Valjak projekt”, dall’Associazione musicale “Vecia Trieste” e dal gruppo vocale “Ad Libitum” della CI di Verteneglio, seguiti dal “DJ Nikola z Kukurini”, che ha fatto ballare tutti fino a notte inoltrata.
La Festa dell’Uva, che si concluderà oggi con la tradizionale Ex tempore per bambini organizzata dalla SEI locale, è a cura della Città, dell’UPA e dall’Ente turistico di Buie, in collaborazione con le istituzioni scolastiche e le associazioni del territorio.

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