Festa dell’uva ai tempi del coronavirus

A causa delle restrizioni in vigore, la tradizionale manifestazione ha visto dei modesti incontri artistici, culturali e sportivi

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Festa dell’uva ai tempi del coronavirus

Si è appena conclusa la 115.esima Festa dell’uva, manifestazione che quest’anno, viste le restrizioni epidemiologiche, non ha proposto stand enogastronomici, punti degustazione e nemmeno grandi concerti, ma modesti incontri artistici, culturali e sportivi.

 

Un programma semplice iniziato venerdì con l’Ex-tempore per bambini, svoltosi all’aperto e precisamente nel centro storico di Buie. A parteciparvi, gli alunni e insegnanti delle III e IV classi delle due scuole elementari buiesi, la “Mate Balota” e la elementare italiana “Edmondo De Amicis”, con le periferiche di Momiano e Verteneglio. Sono 72 i disegni pervenuti all’indirizzo dell’Università Popolare Aperta di Buie, ente organizzatore, dove la giuria, composta dai fotografi professionisti Slađan Dragojević, Tea Štokovac ed Elisa Piuca, ha valutato le opere e scelto i vincitori. Dal momento che la manifestazione si è svolta a porte chiuse, dopo la decisione della giuria, l’UPA ha organizzato l’incontro dove verranno svelati i premiati per oggi, 21 settembre, di fronte alla SEI “Edmondo De Amicis” di Buie.

I bambini nel centro storico durante la realizzazione dei disegni

Sabato, dopo una Rassegna cinofila organizzata dalla Società dei cacciatori buiese “Fazan” presso il campo da tiro “Rozalija”, è seguito, sempre nelle ore mattutine, il Torneo tennistico presso la zona sportiva organizzato dal Club di tennis locale. L’Associazione dei pensionati invece ha pensato di organizzare, nel campo di bocce sito vicino alla casa del cacciatore, un torneo bocciofilo femminile e di socializzare all’aperto, nel rispetto delle misure epidemiologiche. Il pomeriggio, appuntamento presso la palestra sportiva con il Torneo maschile di pallamano mentre le ore serali sono state dedicate all’arte musicale. Presso i vecchi lavatoi, da poco rimessi a nuovo e adibiti a incontri culturali, artistici e laboratori, si è tenuto il concerto “Local Heroes” (Eroi locali), che ha visto protagonisti i rinomati musicisti Davor Hačić, Marko Rudelić e Vladimir Kuzman.

Marko Rudelić Davor Hačić e Vladimir Kuzman.

Domenica ha visto il tiro al piattello presso il Campo da tiro e l’immancabile esibizione della Banda d’ottoni della Comunità degli Italiani locale diretta dal maestro Corrado Moratto. Con una sfilata lungo tutte le vie della città, ha rallegrato passanti, spettatori e numerosi nostalgici delle Feste dell’uva di un tempo che, avendo letto il programma, aspettavano questo momento di allegria. A causa delle previsioni meteo sfavorevoli, il concerto del musicista Goran Kauzlarić, “Goran Griff canta Buie”, previsto nelle ore serali, è stato rimandato a data da definirsi.

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