Crassiza. Santo Stefano in compagnia

La Comunità degli Italiani festeggia il patrono della località con una serata piena di musica e allegria

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Crassiza. Santo Stefano in compagnia
Tutti i protagonisti della bellissima serata. Foto: NICOLE MIŠON

L’atmosfera natalizia ha contribuito a rendere ancora più magico lo spettacolo di fine anno organizzato dalla Comunità degli Italiani di Crassiza in occasione della ricorrenza di Santo Stefano, patrono del paese. Una realtà viva e attiva che, nonostante i tanti attivisti acciaccati a causa dei malanni di stagione, ha regalato una serata divertente e spensierata trascorsa tra musica e risate, come nelle migliori famiglie.

A dare il benvenuto al caloroso pubblico ci hanno pensato i due simpatici conduttori Renée Stokovac e Chiara Mekiš.
I primi a salire sul palco sono stati i minicantanti “Merli canterini”, guidati dalla Maestra Valentina Ravalico Vižintin, che hanno intrattenuto gli spettatori con la loro simpatia ma anche con la loro bravura. Quest’anno ad arricchire la performance dei bimbi ci ha pensato il piccolo Noa, che ha accompagnato il gruppo canoro con la fisarmonica.
Un saluto particolare è giunto anche dal presidente del sodalizio, Mate Mekiš, che ha riassunto i punti salienti che i membri della CI hanno realizzato durante l’anno, tra cui la presentazione del libro di Mario Ravalico con l’aggiunta di un capitolo sulla figura di Don Gallo, sacerdote storico di Grisignana che ha avuto un ruolo importante nel riconoscimento e nella promozione della figura del Beato Francesco Bonifacio; nell’ambito dell’evento è stata organizzata anche una mostra fotografica sulla vita del parroco martoriato. A questo personaggio storico è stato legato un sentiero che parte da Trieste e arriva fino a Promontore, toccando tutte le tappe importanti della sua vita; ne ha parlato Erik Moratto, che accompagna i giovani cattolici italiani lungo il percorso per insegnare loro la vita del beato e così facendo fa conoscere la realtà della CNI al di fuori dei confini nazionali.
La serata, già di per sé vivace, è stata rallegrata dagli ospiti: da Momiano è infatti giunto il gruppo della filodrammatica della locale Comunità degli Italiani, guidato da Lucia Zubin, che ha proposto uno spezzone di aria fresca e vita moderna attraverso lo sketch “In famiglia”, strappando al pubblico tante risate. Due generazioni che si scontrano e confrontano, molte volte non capendosi, sono la ricetta perfetta per rappresentare punti di vista diversi e per guadagnarsi uno scrosciante applauso.
Un momento di particolare intensità è stato quello legato all’esibizione della sezione “Donne”, che ha voluto porre l’attenzione sul grave fenomeno della violenza di genere, fenomeno molto presente anche in Croazia, che riguarda tutta la società e sul quale bisogna intervenire. Per rendere ancora più emozionante l’intervento, il gruppo si è cimentato nell’esecuzione del famoso brano “Donne” di Zucchero e nella toccante recitazione della poesia “Sei bella” di Angelo De Pascalis.
A portare un ulteriore tocco natalizio ci hanno pensato le ragazze della klapa “Oleum”, dirette dalla Maestra Lora Pavletić, che hanno eseguito egregiamente alcuni pezzi simbolo delle festività.
Come gran finale, tutti i membri che hanno partecipato alla serata e i responsabili delle varie sezioni sono stati invitati a salire sul palco per ricevere un meritato ringraziamento e riconoscimento per l’attività che svolgono nel corso dell’intero anno. I minicantanti, con la loro spigliatezza e il loro entusiasmo, hanno coinvolto la Comunità nell’esecuzione della celeberrima “Ciribiribin”.
La serata è poi proseguita con un momento conviviale, che ha visto, tra l’altro, la degustazione dei dolci preparati per l’occasione delle brave e volenterose attiviste. I numerosi presenti hanno proseguito i festeggiamenti con tanta musica, canti e balli.

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