Crassiza e Sterna. Tra storia e natura

Scambi tra Comunità. Eventi culturali e ricreativi

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Crassiza e Sterna. Tra storia e natura
I calanchi di Sterna. Foto: ERIKA BARNABA

Nell’ambito del progetto “Scambi tra Comunità degli Italiani”, la CI di Crassiza organizza “Tra storia e natura – i paesaggi del Buiese”, una serie di appuntamenti culturali e ricreativi volti a far conoscere meglio la CI di Sterna e rafforzare l’amicizia tra i connazionali dei due sodalizi. Il primo incontro è in agenda oggi alle ore 19.30 nella Comunità di Sterna, dove si terrà una conferenza proposta dalla Società speleologica di Buie. Oltre al carsismo dell’Alto Buiese, con la proiezione delle immagini dei nuovi rilevamenti e misurazioni dell’inghiottitoio di Butori, il più profondo dell’altipiano Buiese, intitolata “L’acqua – architetto del suolo e del sottosuolo”, si presenterà pure il percorso “Dal deserto al lago”, che vedrà protagonisti i calanchi di Sterna, la valle chiusa di Ceppi e il carso tra terra rossa e grigia. Seguirà un breve corso sulla sicurezza lungo i percorsi fuori sentiero, con particolare attenzione sulla prevenzione e sull’importanza di equipaggiarsi correttamente. In conclusione si terrà una discussione sulle problematiche del sito di Sterna (Pischi o Calanchi) e su come prevenire l’inquinamento derivante dal turismo, valorizzando il sito.

Il secondo appuntamento è in calendario sabato 12 novembre, con una scampagnata che, dopo il raduno nella CI di Sterna, porterà i partecipanti verso la cisterna locale, per proseguire ai calanchi e sul territorio carsico a cavallo tra le terre rossa, marrone e grigia fino al paesino di Ceppi, per poi calarsi verso l’omonima valle. Se la situazione idrologica lo permetterà, prevista pure una visita all’inghiottitoio.

La sede della CI di Crassiza.
Foto: ERIKA BARNABA

«Castrum Castillioni»
Il terzo incontro, in programma il 17 novembre alle ore 19.30, si terrà nella CI di Crassiza, dove l’archeologo Eric Uljenik terrà una conferenza di presentazione del sito archeologico “Castrum Castillioni”, con l’inerente studio storico, i recenti scavi archeologici e i ritrovamenti dei resti della chiesa di San Canziano, rinvenuta presso il sito. Non mancherà una discussione sul progetto di valorizzazione del territorio tramite ricerche storiche e la formazione di sentieri didattici per cittadini, visitatori e scuole. Verranno inoltre presentati dei documenti sulla formazione della parrocchia di Santo Stefano e il percorso intitolato al Santo. Quest’ultimo sarà affrontato all’ultimo appuntamento, in agenda sabato 26 novembre, con una scampagnata storico-culturale guidata per la parte archeologica dallo stesso relatore e per quella storica da Mate Mekiš, presidente della CI di Crassiza, nonché guida turistica con brevetto.
Partendo dal piazzale della CI locale, il gruppo s’incamminerà tra gli uliveti verso la chiesa di Santo Stefano e la casa parrocchiale, ultima dimora del Beato Don Francesco Bonifacio. Da qui si raggiungerà la fonte Castion, la più grande dell’Alto Buiese, dov’è prevista una sosta. Si continuerà in direzione di Musolini di sotto e del sito archeologico “Castrum Castillioni”, dove seguirà una visita del sito del castelliere con la presentazione degli scavi e dei ritrovamenti fatti nel 2022. La comitiva imboccherà quindi il sentiero che porta alla valle del torrente Castion (Buie) e al monte Castagnari (dove si presume passasse l’antica Via Flavia), per rientrare al sodalizio, attraverso Stanzia Loi. Nella sede comunitaria è previsto un (meritato) momento di ristoro. Per questi appuntamenti, finanziati dai fondi del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia assicurati per le associazioni affiliate all’Unione Italiana, il numero di partecipanti sarà stabilito in precedenza. Per iscrizioni e ulteriori informazioni si può contattare il sodalizio all’indirizzo di posta elettronica [email protected] oppure telefonando al numero di cellulare +39 389 4610 188.

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