Incidenti e feriti: numeri in salita

La statistica per i primi nove mesi di quest’anno è sconfortante. Sempre più violazioni al Codice della strada

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Incidenti e feriti: numeri in salita
Il sopralluogo degli agenti dopo un incidente nel Pinguentino. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Il fatto che la Polstrada insista con le azioni preventivo-repressive non deve sorprendere più di tanto. Basta leggere la statistica per i primi nove mesi di quest’anno per quel che concerne gli incidenti della strada. Ebbene il loro numero è in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Come se non bastasse anche il bilancio è più grave rispetto al 2021.

Veniamo dunque al numero di incidenti. A tutto settembre di quest’anno in penisola se ne sono verificati 1.410 rispetto ai 1.268 dell’anno scorso. L’aumento è consistente e ammonta all’11 per centro. A farla da “leone” il comprensorio polese dove si è verificato il 37,1 p.c. degli incidenti avvenuti in Istria. Buon ultimo, è proprio il caso di dirlo, il Pisinese (la cui stradale copre pure il Pinguentino) con il 7,4 p.c. Per quel che riguarda il bilancio degli incidenti, sia nei primi nove mesi dell’anno scorso che in quelli del 2022 sono stati evidenziati 16 decessi. In aumento il numero dei feriti gravi (98 l’anno scorso, 103 quest’anno), come pure di quelli leggeri. Il loro aumento è di un sensibile 20,9 per cento (441 nel 2021, 533 nel 2022).
Per quel che concerne la tipologia degli incidenti avvenuti quest’anno, al primo posto troviamo gli scontri tra veicoli in movimento (649 casi) seguiti a debita distanza da quelli con le vetture parcheggiate (255). Sul gradino più basso del podio le uscite di strada (188). Cinquatadue i casi di investimento dei pedoni, 12 quelli in cui le automobili sono finite contro una bicicletta. Tornando agli scontri tra veicoli in movimento, al primo posto della statistica ci sono quelli laterali (291), seguiti da quelli frontali (166) e dai tamponamenti (129). Nel suo resoconto per i primi nove mesi dell’anno la Polstrada ha fornito pure i dati legati alle trasgressioni nel traffico. E in questo caso coloro che partecipano nel traffico autoveicolare si sono dimostrati un po’ più disciplinati rispetto all’anno scorso. Il numero delle infrazioni evidenziate è calato dalle 27.833 del 2021, alle 26.519 di quest’anno. Il calo è nell’ordine del 4,7 per cento. Oltre un terzo delle trasgressioni (9.074) ricade sull’eccesso di velocità. Al secondo posto di questa particolare graduatoria l’uso del telefonino durante la guida (3.974 casi), al terzo il mancato uso della cintura di sicurezza (3.520). Seguono poi il mancato rispetto della segnaletica stradale (1.657 casi), la guida in stato d’ebbrezza (1.583), il parcheggio in divieto (1.063)…

Un uscita di strada con conseguenze letati sulla Fasana-Montegrande.
Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Va detto infine che nei primi nove mesi del 2022 sono stati evidenziati 62 reati nel traffico veicolare, mentre l’anno scorso erano 50.

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