Cittanova. Astro party Lunasa, sulle orme dei Celti

L’evento ha attirato numerosi appassionati di astronomia, misticismo e mitologia, offrendo uno spettacolo unico tra luci soffuse e musica suggestiva

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Cittanova. Astro party Lunasa, sulle orme dei Celti
L’Astro party Lunasa nel parco del Vescovado. Foto: ERIKA BARNABA

L’Astro party Lunasa ha riunito nuovamente a Cittanova tutti gli appassionati di astronomia, misticismo e mitologia, nonché cittadini e numerosi turisti che soggiornano nella località. Quest’evento si basa su un’usanza dell’antica cultura celtica, secondo la quale il 1º agosto, giorno quando si celebrava l’inizio dell’estate, prendeva il nome di Lunasa (Lughnasadh). A causa delle cattive previsioni meteo gli organizzatori, ossia l’Ente turistico di Cittanova in collaborazione con il Centro per le manifestazioni e la cultura locale e l’Osservatorio di Visignano, presente come partner al progetto, hanno dovuto rinunciare agli appuntamenti del secondo giorno, ma ciò non ha precluso a tutti di vivere intense esperienze suggestive durante la prima notte dei festeggiamenti.

Ricco di contenuti, il centro storico ha accolto il pubblico in una veste nuova, con l’illuminazione pubblica spenta, luci colorate soffuse e musica suggestiva. A inaugurare difatti il Lunasa, come da programma, è stato il “Tramonto con musica dal vivo” momento proposto dal duo “Moonglow” che, al flauto e al pianoforte, ha accompagnato nella Rotonda questo momento meraviglioso dai colori caldi, quando il sole inizia ad “addormentarsi” facendo spazio alla notte. Nello stesso posto, più tardi, a proporre un intrattenimento musicale è stato il gruppo “Marko Rudelic & Zona B”.
Non è potuto mancare il tradizionale appuntamento con l’astronomo Korado Korlević, che in una conferenza nell’atrio del Museo Lapidarium, ha esposto le ultime novità in ambito astronomico. Korlević, professore e astronomo parentino, è un prolifico scopritore di asteroidi, più di 1.400, e di due comete periodiche, la 183P/Korlević-Jurić e la 203P/Korlević. È uno dei fondatori dell’Osservatorio di Visignano e uno degli iniziatori del suo primo grande progetto educativo “Scuola d’astronomia di Visignano”, della quale ha fatto cenno nel corso della serata. Apprezzato autore di articoli astronomici in materia di asteroidi, comete, meteoritica e impatti meteorici, attualmente si occupa d’educazione astronomica, della promozione dell’astronomia e della scienza, della realizzazione di strumenti astronomici, di meteore e meteoriti, di pensiero creativo e della sua applicazione nell’educazione. Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, è membro di numerose organizzazioni professionali internazionali. Alla conferenza è seguito, nel parco del Vescovado, un momento di osservazione al telescopio, con la guida degli astronomi dell’Osservatorio di Visignano.
Nello stesso parco non è mancata nemmeno quest’anno la video installazione “Conosciamo il sistema solare”, un’ingegnosa idea che ha proiettato i presenti tra le stelle, consentendo loro di visitare il sistema solare restando sul pianeta Terra. Ad attirare l’attenzione dei numerosi visitatori, pure la suggestiva proiezione video sul campanile cittadino situato in Piazza grande.
Con un contorno di ricche ed eccellenti offerte enogastronomiche proposte dai ristoratori locali, l’ultimo appuntamento in programma si è svolto dietro al campanile con il “Fire show by Matylda”. Abilità che hanno implicato la manipolazione del fuoco con grandi stoppini che sostenevano la fiamma, creando un suggestivo effetto visivo.
L’atmosfera magica del Lunasa ha rimandato i visitatori a mondi antichi e alle credenze degli antichi Celti, alle loro storie e ai loro miti che ancora oggi vivono grazie alla tradizione orale e, allo stesso tempo, avvicinando tutti al mondo dell’astronomia, svelando molti segreti del nostro universo.

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