CI Umago. Riconfermata Floriana Bassanese Radin

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CI Umago. Riconfermata Floriana Bassanese Radin

UMAGO | L’Assemblea della Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza“ di Umago, che conta 21 membri, nel corso della sessione costitutiva ha riconfermato alla guida del sodalizio Floriana Bassanese Radin. Manuela Bose, invece, è stata nominata alla carica di vicepresidente.

La seduta è stata aperta dal consigliere più anziano, Pino Degrassi, il quale ha espresso preoccupazione per la scarsa affluenza alle urne lo scorso 8 luglio. La presidente della Commissione elettorale, Fiorella Campagnola, ha presentato, quindi, ai consiglieri, i risultati delle ultime elezioni. Campagnola ha elaborato i dati per capire come hanno votato Umago e le località del circondario, qual era la fascia d’età dei votanti e altri dati utili a comprendere l’affluenza alle urne e come migliorarla in futuro. Le votazioni per la nomina del presidente del sodalizio e della vicepresidente si sono svolte con votazione segreta: la presidente Floriana Bassanese Radin è stata rieletta all’unanimità – a evidente dimostrazione del buon lavoro svolto finora – mentre Manuela Bose è stata eletta con 18 voti su 20 (assente un membro del Consiglio).
Del Comitato dei garanti fanno parte Davor Brežnik, Daniele Bose e Svijetlana Pernić Četojević. Alexandra Andonovski sarà invece revisore dei conti. La CI di Umago dunque non cambia rotta e sceglie la continuità, sulla scia dei risultati conseguiti, con la preoccupazione, però, per lo scarso interesse dimostrato dai connazionali per le elezioni. L’adesione rispecchia evidentemente il momento attuale nel Paese, con un progressivo calo generale delle adesioni al voto. Umago, con gli elettori iscritti all’ultimo momento, ha avuto un’adesione del 13,32%, la più bassa del comprensorio (su 1.742 aventi diritto, hanno votato 232 iscritti). Si sperava in un numero più elevato, ma negli ultimi 12 anni le adesioni si sono progressivamente ridotte.
La nuova Assemblea della CI di Umago è costituita da Floriana Bassanese Radin (eletta con 170 voti su 232), Manuela Bose (154), Antonella Degrassi (135), Franco Sodomaco (133), Bruno Bose (125), Roberta Lakošeljac (124), Davor Brežnik (123), Sara Sodomaco (115), Mauro Jurman (113), Elena Bernich (113), Larissa Gašperini (111), Edi Forza (111), Daniele Bose (111), Ernesto Giraldi (105), Svijetlana Pernić- Četojević (105), Maura Miloš (102), Serena Telloli Vežnaver (99), Arden Sirotić (96), Pino Degrassi (95), Ondina Šimičić (94), Luciano Busletta (94).
A rappresentare la CI di Umago nell’Assemblea dell’Unione Italiana, nel prossimo mandato, saranno Antonella Degrassi (la quale ha ottenuto 154 voti), Davor Brežnik (con 152) e Mauro Jurman (con 133 voti).

Giovani disinteressati e apatici

Quattro anni fa i soci con diritto di voto iscritti al sodalizio erano 2.362. Numero che, quest’anno, si è ridotto a 1.742. Sette persone hanno votato a domicilio.
Il maggiore disinteresse a uscire a votare è stato riscontrato, come spiegato da Fiorella Campagnola, tra i giovani della fascia d’età compresa fra i 18 e i 25 anni, mentre la situazione appare più rosea tra gli appartenenti alla fascia d’età tra i 40 ai 60 anni e tra gli over 60. Tra i 21 consiglieri dell’Assemblea, 11 sono donne e 10 uomini. Per cercare di migliorare l’adesione in futuro, si cercherà di agevolare l’elettorato istituendo più seggi: ad esempio a Seghetto, a Giubba e a Rosazzo, poi a Madonna del Carso e, forse, anche a Morno.
Durante la sessione costitutiva dell’Assemblea, ai ringraziamenti della presidente Floriana Bassanese Radin per la riconfermata fiducia, è seguita una mozione di Pino Degrassi, su un problema di estrema importanza per la CNI e che riguarda le dannose proposte avanzate ultimamente dall’iniziativa civica “Il popolo decide” che vorrebbe vedere ridotto il numero dei seggi parlamentari di rappresentanza delle minoranze. Degrassi ha invitato tutti i connazionali “a fare quadrato” per mantenere viva e forte la CNI e superare in tale modo uniti qualsiasi divisione.

Non ridurre i diritti delle minoranze

In altre parole l’Assemblea della CI di Umago ha espresso pieno sostegno al Comunicato stampa e alle preoccupazioni già espresse dal Consiglio della minoranza della Regione istriana nel quale, in sintesi si rileva: “A seguito dell’iniziativa civica ‘Il popolo decide’ si è conclusa la raccolta referendaria di firme tesa a modificare radicalmente la Costituzione croata e la Legge elettorale. L’iniziativa civica ha proposto due quesiti referendari: modificare l’articolo 72 della Costituzione, per portare sostanzialmente il numero dei deputati al Sabor a un massimo di 120 rispetto all’attuale numero massimo di 160. La questione si presenta assolutamente problematica, in quanto tale proposta vorrebbe ridurre il numero dei deputati delle minoranze nazionali a 6 degli attuali 8. Il secondo quesito referendario propone di aggiungere un nuovo comma all’articolo della Costituzione con il quale si limiterebbero i diritti dei deputati delle minoranze che non avrebbero più voce in capitolo riguardo la composizione e il sostegno al governo, né il diritto di approvare il bilancio statale.
“La proposta di ridurre il numero dei deputati delle minoranze nazionali, limitando i loro ruoli e le loro competenze, si presenta quale una vera minaccia al quadro dei diritti minoritari, è inammissibile ed è indice dell’acuirsi dei segnali di intolleranza che si stanno nuovamente manifestando nel nostro Paese – ritiene il Consiglio della minoranza –, mettendo in seria discussione il clima di convivenza e di rispetto reciproco instaurato a fatica nel nostro territorio di insediamento storico”.

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