Pescheria. Nuova veste con il FLAG e i fondi Ue

Albona. L’investimento ammonta a circa 3,1 milioni di kune

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Pescheria. Nuova veste con il FLAG e i fondi Ue
Una parte della rinnovata pescheria. Foto: TANJA ŠKOPAC

È stata inaugurata ieri la pescheria operante negli spazi del mercato cittadino, che negli ultimi mesi è stata sottoposta a una completa ristrutturazione, con una spesa totale di circa 3,1 milioni di kune, tutti provenienti dal Fondo per gli affari marittimi e la pesca dell’Unione europea e ottenuti grazie al concorso svolto dal Gruppo d’azione locale per la pesca (FLAG) “Alba”.

“Il nostro mercato cittadino è aperto quasi tutti i giorni dell’anno, il che ha lasciato tracce sull’edificio che lo ospita. Anche per questo motivo siamo felici di essere riusciti ad assicurare i mezzi per la ricostruzione di una sua parte, della pescheria”, ha detto Donald Blašković, direttore della municipalizzata “1. maj”, che si occupa pure della gestione del mercato cittadino. A suo avviso, si tratta del più significativo investimento nel mercato albonese negli ultimi 25 anni, per il quale Blašković si è detto molto grato innanzitutto alla Direzione per la pesca del Ministero dell’Agricoltura, ovvero al direttore dell’ufficio Ante Mišura e alla responsabile del Settore per la gestione dei fondi Ue nel settore della pesca, Irena Jahutka, entrambi presenti alla cerimonia.
Parole di ringraziamento sono state rivolte pure ai pescatori albonesi, “senza i quali non avremmo avuto una simile pescheria”, al FLAG “Alba”, che ha reso “più facile il lavoro dei pescatori locali”, al sindaco albonese Valter Glavičić, che ha sostenuto il progetto sin dall’inizio, all’ex direttore della “1. maj”, Alen Golja, che ha contribuito ai preparativi avviati nel 2016, durante il suo ultimo mandato, per la compilazione della documentazione necessaria per il progetto. Blašković ha ringraziato pure l’autore del progetto, l’architetto Robert Dragogna e il suo “Studio 92”, gli esecutori e gli addetti alla sorveglianza tecnica, ovvero le ditte “Premec” di Fiume, “Fusio” di Parenzo e “Mare-technic” di Porto Albona (Rabaz), come pure Marko Zulijan, collaboratore esterno della municipalizzata.

Ora si pensa al resto del mercato
Come ha rilevato Blašković, il desiderio e l’obiettivo del progetto sono stati offrire ai pescatori locali una pescheria moderna, ma anche migliorare le condizioni di vendita e rendere il pesce e gli altri prodotti ittici più accessibili alla popolazione locale, ma anche ai turisti. Robert Mohorović, presidente del FLAG “Alba”, ha confermato che si tratta del più significativo progetto della Strategia per lo sviluppo locale del Gruppo per il quale è stato ottenuto un sostegno europeo del 100%. Dicendosi orgoglioso di quanto fatto nell’ambito dell’iniziativa, Mohorović ha confermato che anche questo progetto, soltanto uno di circa 40 iniziative del FLAG, contribuirà alla salvaguardia della tradizione peschereccia a livello locale.
Salutando i presenti a nome della ministro dell’Agricoltura Marija Vučković, Ante Mišura, della Direzione per la pesca dello stesso Ministero, ha sottolineato l’importanza della disponibilità dei prodotti locali, accentuata anche nel periodo del Covid-19, dicendo che fino al 2027 i FLAG della Croazia avranno a disposizione circa 302 milioni di kune nell’ambito della stessa misura utilizzata per la ricostruzione della pescheria albonese. “Spero che vi parteciperà pure il FLAG ‘Alba’”, ha concluso. A congratularsi con la “1. maj”, Blašković, l’ex direttore Golja e il FLAG, è stato anche il sindaco Valter Glavičić, il quale spera che la ristrutturazione della pescheria sia solo l’inizio di una completa ricostruzione del mercato cittadino.
Con il rinnovo la pescheria ha avuto tutta l’attrezzatura necessaria per lavorare conformemente ai più alti standard igienici, nuovi banconi, tavoli inox, bilance pensili, celle frigorifero, ma anche un fabbricatore per il ghiaccio per i venditori. Della nuova attrezzatura è stata acquistata pure per gli spazi riservati al locale fast food operante all’interno della pescheria. A contribuire alla cerimonia sono stati la klapa “Labin” e la Società operaia artistico-culturale “Rudar” di Arsia.

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