Buie. Diventare grandi insieme con Dante e Collodi

Seconda edizione del progetto promosso dal Consiglio della minoranza nazionale italiana locale, con il sostegno dell’FVG, dell’UPT e dell’UI

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Buie. Diventare grandi insieme con Dante e Collodi
I bambini che hanno partecipato al progetto insieme ai loro educatori e insegnanti e al gruppo “Didattica Cabaret – Fare scuola divertendosi”. Foto: SEI Buie

Il Teatro cittadino di Buie ha ospitato giovedì e ieri la seconda edizione di “Diventare grandi insieme”. Un evento dedicato alla cultura italiana per ragazzi, organizzato dal Consiglio della minoranza nazionale italiana di Buie con il sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’Università Popolare di Trieste e dell’Unione Italiana. In quest’ambito il gruppo “Didattica Cabaret – Fare scuola divertendosi” ha presentato tre spettacoli: “Dante viandante nella fossa sprofondante”, “P.I.N.O.C.C.H.I.O”. e “Strega comanda colore”, dedicati a tutta la verticale scolastica della CNI. A dare il benvenuto a interpreti, allievi e docenti è stata Eleonora Gardoš, presidente del Consiglio della minoranza nazionale italiana di Buie. La novità di quest’anno è stato il corso d’aggiornamento per educatori e docenti, svoltosi giovedì pomeriggio, che ha proposto un tema molto attuale e originale, ossia “Come organizzare un podcast radiofonico a scuola”.

A guidare il seminario sono stati David Conati, Paolo Canova e Gianluca Passarelli, tre esperti di tecniche e linguaggi teatrali, spettacoli didattici, illustrazioni, musica e altro. Nell’incontro i professionisti hanno illustrato tutte le fasi per la realizzazione del podcast, partendo dalla stesura di un testo inedito, suggerendo idee per il modellamento grafico del testo e per la suddivisione dei ruoli, per poi passare a una carrellata di tecniche base di lettura espressiva e speakeraggio radiofonico.

«Dante viandante»
Quante volte i ragazzi pensando alla “Divina Commedia” hanno sbuffato immaginandosi un mattone di dimensioni colossali, scritto in una lingua incomprensibile e lontana, che non ha nulla a che fare con l’attualità? Ma se l’opera di Dante è arrivata fino a noi ed è considerata uno dei pilastri della letteratura italiana, un motivo ci sarà. È quello che giovedì mattina hanno scoperto in modo diverso e spassoso gli alunni delle classi settima e ottava della SEI “Edmondo De Amicis” di Buie, dell’ottava della SEI di Cittanova e i ragazzi della SMSI “Leonardo da Vinci” di Buie, attraverso lo spettacolo “Dante viandante nella fossa sprofondante”. I cardini della narrazione sono stati stravolti; la storia rimodellata nella forma ma lasciata intatta nella sostanza, attraverso un linguaggio giovanile e contemporaneo. Dante è un nerd, mentre Virgilio ha la carta VIP per l’Inferno e insieme affrontano il viaggio nell’oltretomba tra il coinvolgimento dei ragazzi, risate fragorose e applausi scroscianti. Niente scenografie elaborate, tutto si basa sulla bravura e sulla capacità di reggere la scena dei quattro interpreti: David Conati è la voce narrante, nonché il cantante, accompagnato dall’altra voce narrante e dai disegni dal vivo di Gianluca Passarelli, Luca Degani si occupa della musica live, mentre Paolo Canova è il tecnico audio-luci e video. La discesa nell’Ade diventa così una storia attuale che trascina i ragazzi e fa scoprire aneddoti e connessioni con Harry Potter, con i brani di Caparezza e molte altre realtà attuali. Gli interpreti danno vita a personaggi che si incontrano nell’Inferno dantesco cambiando semplicemente tono di voce o modificando un dettaglio dell’abbigliamento, come una parrucca o un accessorio.

L’Odissea di Collodi
Gli stessi artisti hanno messo in scena anche “P.I.N.O.C.C.H.I.O. Piccola Insolita Nuova Odissea Che Collodi Ha Ingegnosamente Ordito”, che ha fatto il suo debutto proprio in quest’occasione a Buie. Anche in questo caso la storia scritta da David Conati viene reinterpretata in un contesto più moderno per gli allievi dalla quarta alla sesta classe della SEI “Edmondo De Amicis” di Buie, delle classi prima, seconda e quarta della sezione periferica di Verteneglio e della classe quarta della SEI di Cittanova. Pinocchio, Geppetto, la Fata Turchina e il Grillo Parlante si ritrovano in un mondo virtuale dove Mangiafuoco e il Paese dei Balocchi sono rappresentati dai social network e da YouTube, che promettono fama e baldoria incessanti, ma molto spesso rappresentano una lama a doppio taglio. A venire rappresentato è proprio il punto di vista del Grillo Parlante, con tutte le difficoltà che deve affrontare per proteggere il burattino dalle insidie nascoste dietro all’apparente meraviglia del web, compito molto arduo nella nostra società. Il tutto viene arricchito dalle musiche di Fiorenzo Carpi e da alcune canzoni di grande successo di Edoardo Bennato.

Una strega apprendista
Ieri mattina è andato in scena lo spettacolo “Strega comanda colore”, di David Conati ed Elisa Cordioli, dedicato ai più piccoli. A prendere parte alla rappresentazione teatrale sono stati il gruppo delle “Fritole” dell’asilo italiano “Fregola” di Buie e il gruppo delle “Pratoline” della sezione periferica di Momiano, gli alunni dalla prima alla terza classe della SEI “Edmondo De Amicis” di Buie e delle sue sezioni periferiche e gli alunni delle classi prima e seconda della SEI di Cittanova. La protagonista è Iride, una simpatica apprendista streghetta accompagnata dal suo gatto/folletto combinaguai. I bambini si sono rallegrati e hanno gradito molto questa tecnica narrativa inusuale, intervallata da musiche e vignette e, nonostante la tenera età, hanno dimostrato di non avere bisogno di scenografie ricche ed elaborate per rimanere affascinati da un racconto.
Le opere di Dante, Collodi e le favole in generale sono storie eterne perché veicolano messaggi senza tempo; alle volte basta solo svecchiare il linguaggio per apprezzarle meglio ed è proprio quello che hanno compreso alunni e docenti in queste due giornate della seconda edizione di “Diventare grandi insieme”.

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