Progetto «L.I.R.A.» di grande successo

Concerto conclusivo con «Il mondo attorno a Giuseppe Tartini» nella sua casa natale

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Progetto «L.I.R.A.» di grande successo
Concerto in Casa Tartini. Foto: KRIS DASSENA

Si è concluso con un grande successo di pubblico il ciclo di concerti organizzato dalla locale Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” e dalla CAN comunale, promosso nell’ambito del progetto “L.I.R.A. – Lingua italiana attraverso ritmi e armonie”. L’appuntamento conclusivo, che portava il titolo “Il mondo attorno a Giuseppe Tartini”, si è svolto mercoledì sera nella casa natale dell’illustre musicista e compositore piranese.
Il concerto realizzato in collaborazione con il Conservatorio di musica “Giuseppe Tartini” di Trieste ha portato i numerosi intervenuti in un viaggio musicale tra Falconiero, Marini, Händel, Bach, Quantz e Tartini, dalle radici della musica violinistica italiana all’apoteosi della musica strumentale europea. Un evento peculiare, che è stato particolarmente apprezzato dagli intervenuti in quanto le esibizioni dell’ensemble composto da Alessandra Espro (clavicembalo), Claudio Arezzo e Štefan Piščanc (flauto dolce), Noela Ontani (flauto traversiere), Sven Ipša (chitarra), Dina Tošić (violino) e Elena Soranzio (violoncello) sono state arricchite da spiegazioni didattiche fornite dal professore e flautista Manuel Staropoli, che oltretutto segue il gruppo.
L’iniziativa, finanziata dal Programma per la promozione della base economica della Comunità Nazionale Italiana 2021-2024 della CAN costiera – Progetti in ambito culturale e turistico per il 2023 – misura 2, mirava a promuovere il patrimonio culturale locale attraverso esperienze uniche che intrecciano l’arte, la musica, la lingua italiana e il vino.
Ogni concerto è stato quindi accompagnato da un incontro enologico con la degustazione di una selezione di etichette provenienti dai territori in passato soggetti alla Repubblica di Venezia, accuratamente scelti da Sebastian Chiavalon.
“I risultati, dal punto di vista artistico, della produzione, delle presenze e soprattutto dalla soddisfazione espressa dal pubblico con lunghi applausi, con i ringraziamenti, le recensioni positive, i sorrisi, hanno superato le più rosee aspettative”, ci ha confidato l’organizzatore nonché ideatore del progetto, Andrej Rojec.
“Per questo devo ringraziare i miei collaboratori che si sono fatti in quattro aiutandomi incondizionatamente e il maestro Manuel Staropoli che ha portato a Pirano molta musica antica bellissima e un Tartini nuovo, fresco, diverso, in qualche caso addirittura trascritto e soprattutto suonato sempre da ottimi musicisti con grande virtuosismo”, ha ancora dichiarato con entusiasmo, convinto che l’iniziativa abbia raggiunto il successo sperato grazie a un programma affinato abbinato a una promozione effettuata attraverso diversi canali che hanno raggiunto sia la popolazione locale che turisti e visitatori.
“Casa Tartini nell’ultimo anno, in particolar modo attraverso le visite guidate, ha fatto conoscere la Comunità italiana, il suo impegno per far conoscere ed apprezzare il messaggio europeo della Scuola delle Nazioni di Giuseppe Tartini, il collegamento di Pirano con Venezia e anche le sofferenze del secondo dopoguerra a migliaia di visitatori. Credo fermamente che ciò sia importante e per questo motivo ho già presentato i risultati parziali del progetto al Consiglio della CAN di Pirano e all’Assemblea della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini”, chiedendo di supportare il progetto inserendolo nel programma di lavoro 2024”, ha infine rilevato Andrej Rojec.

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