Rimarrà in consultazione pubblica fino al 14 novembre la proposta della delibera sul divieto temporaneo dei lavori nel territorio del Comune di Arsia per il 2023, con la quale quest’autonomia locale vuole vietare durante la parte centrale della stagione turistica, nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre dell’anno prossimo, gli interventi edili che si eseguono con macchinari pesanti e che generano rumore, in tutti gli abitati del territorio comunale tranne Arsia, Carpano e Ponte d’Arsa.
Il divieto, come specificato nella proposta, non interessa le aree industriali, né quelle in cui si portano avanti le attività di estrazione della pietra. Nello stesso periodo saranno ammessi i lavori edili d’interesse della Regione istriana e/o del Comune di Arsia che saranno urgenti e saranno ritenuti necessari per prevenire maggiore danno materiale e finanziario, per permettere il normale svolgimento delle attività di tutti i giorni e le normali condizioni di vita.

Nello stesso periodo potranno essere eseguiti i lavori manuali di costruzione e installazione, per i quali non è necessario ricorrere all’utilizzo di macchinari pesanti che generano rumore.

Nella motivazione si legge che la proposta della delibera è basata sull’articolo 132 della Legge sulla costruzione della Repubblica di Croazia, secondo il quale le autonomie locali hanno la possibilità di individuare, in collaborazione con gli Enti turistici del proprio territorio, nel corso dell’anno, un periodo in cui saranno vietati i lavori edili che potrebbero recare disturbo ai visitatori del loro territorio e, di conseguenza, anche alle attività degli affittacamere e di altri soggetti attivi nel settore turistico. “Lo sviluppo delle attività turistiche legate alla prestazione dei servizi di locazione turistica da parte di famiglie, strutture private e campeggi richiede la definizione e l’approvazione della delibera sul divieto temporaneo dell’esecuzione dei lavori nel territorio del Comune di Arsia per il 2023”, si legge nella motivazione della proposta dell’atto.