Mutui IDA: a disposizione 185 milioni

Dei 410 milioni di kune destinati agli imprenditori attraverso la linea di credito sostenuta dalla Regione e da tutte le Città istriane, finora ne sono stati assegnati 225. Si prosegue fino all’esaurimento dei fondi

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Mutui IDA: a disposizione 185 milioni

Per la linea di credito attivata a metà ottobre dell’anno scorso a favore delle piccole e medie imprese con la quale è stato messo a disposizione un fondo creditizio di 410 milioni di kune, finora sono state accolte 400 richieste di prestito, per un importo totale di oltre 225 milioni di kune (circa il 55 p.c. del totale), di cui 125 milioni di kune in riferimento a nuovi investimenti e 100 milioni per l’acquisto di beni permanenti, come macchinari e varie attrezzature. La linea di credito è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra la Regione istriana, le Città di Buie, Pinguente, Albona, Cittanova, Pisino, Pola, Parenzo, Rovigno, Dignano e Umago, le banche commerciali, la Banca nazionale per il rinnovo e lo sviluppo e l’Agenzia istriana per lo sviluppo (IDA) e prevede mutui a tassi agevolati, che grazie alle sovvenzioni della Regione e delle Città oscillano tra lo 0,9 e il 2,4 per cento.

 

Il direttore dell’IDA, al contempo presidente della Commissione per l’assegnazione dei mutui, Boris Sabatti, ha espresso grande soddisfazione per il grande interesse manifestato dagli imprenditori soprattutto per gli investimenti in nuovi progetti e nel settore dell’industria della lavorazione, che assumono particolare importanza nel momento in cui l’economia istriana sta rispondendo a una sfida globale.

Prendendo in esame le richieste pervenute, la maggior parte riguarda la Città di Pola, ai cui imprenditori sono stati assegnati 61,6 milioni di kune, ossia l’88 p.c. dei previsti 70. Seguono nella graduatoria Parenzo, dove sono stati assegnati 41,4 milioni dei previsti (l’83 p.c.) e Pisino, che ha sfruttato 17,7 milioni dei complessivi 25 messi a disposizione (il 71 p.c.).

Guardando le richieste, il maggior numero è pervenuto dagli imprenditori di Pola (104), quindi di Parenzo (64), Rovigno (34), Albona (25), Pisino (25), Pinguente (17), nonché Dignano, Buie, Cittanova e Umago (11 richieste ciascuna). Dai Comuni istriani è invece pervenuto un totale di 87 domande.

Primeggiano le richieste pervenute dal settore dell’industria della lavorazione (il 26 p.c.), quindi dall’industria dell’ospitalità e della ristorazione (il 22 p.c.), dal commercio all’ingrosso e al dettaglio (il 20 p.c.), dal settore edilizio (il 13 p.c.), dalle attività professionali, scientifiche e tecniche (11 p.c.) e dai trasporti e immagazzinamento (8 p.c.).

A conti fatti, a disposizione degli imprenditori rimangono ancora 185 milioni di kune. La linea di credito, la 17.esima approvata dalla Regione e dall’IDA, con l’adesione, per la prima volta, di tutte le Città dell’Istria, sarà aperta fino all’esaurimento dei fondi. Come sottolinea Boris Sabatti, la procedura d’invio delle domande è molto semplice e possono essere inoltrate anche online tramite il sito web dell’Agenzia istriana per lo sviluppo www.ida.hr.

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