Alla scoperta del ricco patrimonio del territorio

All’escursione storico-culturale a Porto Cervera hanno partecipato una quarantina di connazionali delle Comunità degli Italiani di Momiano, Castelvenere e Torre

0
Alla scoperta del ricco patrimonio del territorio

“Alla scoperta dell’Istria” è il nome dell’escursione storico-culturale nata da un’iniziativa tra ben tre Comunità degli Italiani, quelle di Momiano, di Castelvenere e di Torre. Questo progetto ricreativo-culturale, reso possibile grazie al contributo del governo italiano, tramite la collaborazione tra l’Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste, ha portato una quarantina di connazionali, tra i quali Tamara Tomasich, presidente della CI di Castelvenere, Roberta Stojnić, alla guida della CI di Torre, Arijana Brajko Gall, presidente della CI di Momiano, nonché vicepresidente dell’Assemblea UI e Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, a scoprire i segreti del sito archeologico di Villa Loron, ubicato nei pressi di Porto Cervera, tra la foce del fiume Quieto e Parenzo, che sorprende sia per la sua vastità (quasi un ettaro di superficie), sia per l’eccezionale stato di conservazione delle strutture rinvenute.

Martina Dagostini, Arijana Brajko Gall, Marin Corva, Roberta Stojnić e Tamara Tomasich
Foto: Erika Barnaba

“È stata una grande gioia, dopo una pausa forzata di ben due anni, salire tutti insieme a bordo di un’autobus e sopratutto ascoltare la nostra gente chiacchierare e ridere, stare insieme, raccontarsi, socializzare. Sicuramente questo è stato il primo di molti altri simili progetti”, ha rilevato Tamara Tomasich.

La comitiva s’è incamminata da Santa Marina, per affrontare una camminata di sette chilometri, accompagnata dalla guida turistica specializzata Martina Dagostini.

Martina Dagostini presenta alla comitiva Villa Loron
Foto: Erika Barnaba

“Sono molto contenta dell’adesione a questa nuova iniziativa delle Comunità, che si stanno reinventando per poter offrire ai connazionali un’occasione d’incontro, di scambi culturali e interpersonali. L’interesse dei partecipanti è stato grande e numerose sono state le domande fatte durante l’escursione. I partecipanti erano di tutte le fasce d’età, dai prescolari ai pensionati, anche perché il percorso è facile e adatto a tutti. Siamo partiti da Santa Marina (Abrega) imboccando un sentiero sterrato che ci ha portati ai resti della cisterna d’epoca romana, terza per grandezza in Istria, dove abbiamo visitato anche gli scavi all’adiacente oleificio, risalente allo stesso periodo, ma scoperto più recentemente. Proseguendo siamo arrivati ai resti di Villa Loron, una delle ville marittime romane tra le più importanti in Istria, forse anche imperiale o comunque all’epoca abitata da qualcuno molto vicino all’imperatore, con le fornaci per le anfore, dove gli scavi, che durano da ben 25 anni, stanno portando alla luce importanti testimonianze del I secolo circa”, ha spiegato la guida turistica. Il gruppo ha visitato pure Porto Cervera, dove ci sono i resti della figlina, il più grande impianto per la produzione manuale delle ceramiche, altri forni, torchi per le olive e vasche per la salatura del pesce.

La comitiva a Porto Cervera
Foto: Erika Barnaba

Nel corso delle ricerche archeologiche, avvicendatesi per oltre vent’ anni e condotte congiuntamente da ricercatori croati, francesi e italiani, finora sono emersi un complesso d’epoca romana adibito alla produzione di manufatti di ceramica, un oleificio, una cisterna e una parte residenziale. Nella campagna di scavi tutt’ora in corso tra gli oggetti più significativi rinvenuti figurano un bracciale in pasta vitrea nera, delle perle finemente lavorate, uno spillo per acconciature e uno stilo, oltre che un pendaglio, anch’esso in pasta vitrea, sorprendentemente raffigurante un fossile di trilobite, artropodi d’ambiente marino esclusivi dell’era paleozoica.

“Quest’esperienza con le CI congiunte non può essere che costruttiva e positiva, per far conoscere ai nostri connazionali dei piccoli gioielli storici, magari poco conosciuti anche se ‘dietro l’angolo”, ma anche per far capire l’importanza di questi siti e riuscire a valorizzarli ulteriormente in un futuro prossimo. Una bellissima esperienza, che ha contributo al successo dell’escursione, facendo perno sulla grande voglia delle persone di stare assieme, di condividere le proprie esperienze e d’imparare qualcosa di nuovo”, ha concluso Dagostini.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display