Vaccino Nuvaxovid. Al via le inoculazioni

In Regione sono giunte 4.700 dosi che potranno venir prese solo da quelli che non sono ancora stati inoculati

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Vaccino Nuvaxovid. Al via le inoculazioni

Prenderà il via oggi, nella Regione litoraneo-montana, l’immunizzazione con il nuovo vaccino Nuvaxovid (Novavax). Si tratta di un siero basato sulla tecnologia delle proteine ricombinanti, già usata per altri vaccini, come quello già in uso contro l’epatite B e il papilloma virus. “All’Istituto regionale di salute pubblica sono pervenute 4.700 dosi e da domani (oggi per chi legge, nda) prenderà il via la campagna vaccinale che si svolgerà nell’Istituto di Mlaca per quanto riguarda Fiume e il suo Anello, dalle ore 8 alle 15 – ha reso noto il capo epidemiologo Dobrica Rončević –. Al contempo, gli interessati potranno venire inoculati pure con gli altri vaccini a disposizione. Da lunedì, invece, il siero sarà disponibile anche negli altri Istituti in Regione, in modo da offrire una scelta maggiore ai cittadini. Questo nuovo vaccino era molto atteso da tutti coloro che erano un po’ scettici sui sieri offerti finora. Bisogna ribadire che è molto importante continuare la campagna di vaccinazione, anche se negli ultimi mesi sono stati tantissimi i cittadini colpiti dalla variante Omicron, proprio per fare in modo che l’immunità non venga compromessa. Dobbiamo essere pronti per l’autunno, quando non sappiamo assolutamente che cosa ci aspetta, né se subentreranno altre varianti. L’importante è evitare casi gravi o la ripresa di misure epidemiologiche più severe. Vediamo purtroppo che l’Europa occidentale è ancora sempre colpita dal virus, ovvero da un nuovo ceppo dell’Omicron (PA2), che si trasmette ancora più velocemente, seppure per il momento non stia creando grossi disagi, probabilmente anche grazie al fatto che tantissime persone sono state vaccinate o hanno avuto la malattia. I nuovi casi sono in calo in tutta la Croazia e speriamo che questa tendenza continui, in modo che tra una quindicina di giorni scenda ulteriormente anche il numero dei ricoverati”. “Il nuovo vaccino non può venire, per il momento, combinato con quelli di altri produttori, il che significa che è dedicato soltanto a coloro che non hanno assunto nemmeno una dose. Dopo essere stati inoculati, la seconda dose dovrà venire somministrata dopo tre settimane. Forse in un futuro, quando ci saranno ulteriori dati, il Nuvaxovid potrà venire inoculato ai pazienti che per la prima dose hanno scelto uno degli altri 4 vaccini disponibili”, ha spiegato Rončević.

Per quanto riguarda i nuovi casi di Covid-19 in Regione, nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 232, mentre sono 259 le persone guarite. I casi attivi si sono assestati pertanto a 2007. Prelevati 859 tamponi con un tasso di positività pari al 27,01 p.c.

È leggermente in aumento il numero dei ricoveri in ospedale, dove sono in cura in questo momento 56 pazienti Covid. Invariato invece il numero di coloro che hanno bisogno della respirazione assistita (3). Nessun decesso. La percentuale dei ricoverati, rispetto al numero dei casi attivi, equivale a 2,79.

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