L’HP cresce e s’insedia in zona Kukuljanovo

Nell’area industriale il nuovo Centro logistico delle Poste croate

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L’HP cresce e s’insedia in zona Kukuljanovo

A due anni dalla posa della prima pietra, ieri nella Zona industriale a Kukuljanovo è stato inaugurato il nuovo Centro logistico delle Poste croate (HP), una struttura che va a sostituire cinque centri minori che erano dislocati nell’area fiumana. L’opera, interamente finanziata dall’HP, azienda statale al cento per cento, è costata intorno ai 60 milioni di kune e vi troveranno lavoro intorno a 300 dipendenti. Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti il ministro del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture, Oleg Butković e il direttore delle Poste, Ivan Čulo, assieme ai rappresentanti delle autorità locali di Buccari sul cui territorio amministrativo s’estende la Zona industriale.

Ivan Čulo

“Ci ritroviamo a due anni dall’inizio dei lavori e a due e mezzo dall’inaugurazione del Centro logistico, interamente automatizzato, di Velika Gorica, costato 350 milioni di kune e che rappresenta il più grande investimento nella storia delle Poste croate. Con questa struttura a Kukuljanovo – ha spiegato Čulo –, concludiamo un ciclo d’investimenti che negli ultimi 4-5 anni è costato quasi 1,2 miliardi. Stiamo parlando di investimenti diretti dell’HP, che ci ha messo i mezzi, le competenze e le idee.Rispetto a cinque anni fa, le Poste croate sono irriconoscibili. Siamo una compagnia moderna, di proprietà dello Stato, ma presente sul mercato attraverso servizi diversificati ed evoluti. Nel settore siamo dei leader in Croazia, e non solo, soprattutto nella manipolazione dei pacchi postali, un segmento che sta vivendo un autentico boom a livello mondiale con l’enorme crescita delle vendite online. Quest’intervento a Kukuljanovo ci renderà più efficienti e ci consentirà anche di produrre dei risparmi notevoli. Il nostro intento è di continuare a sviluppare il sistema, puntando principalmente sulla digitalizzazione per avvicinarci ulteriormente a quelle che sono le esigenze dei fruitori dei servizi. Come ho detto, abbiamo concluso la prima fase, quella con cui sono state allestite le infrastutture su cui progettare il progresso”.

Oleg Butković

Impegno nonostante la concorrenza

Il ministro Butković ha commentato a sua volta il fatto che il settore delle spedizioni, con l’avvento degli acquisti tramite Internet, funziona secondo le leggi di mercato e che le Poste croate si stiano impegnando nonostante la grande concorrenza. In Croazia l’HP detiene l’80 per cento circa del mercato, andando a “sconfinare” anche su quello europeo e globale diventando partner esclusivo di Amazon dalla Slovenia fino a Cipro. “Saluto anche i padroni di casa della Zona industriale, una tra le migliori in Croazia, ideale per una struttura come questa che inauguriamo oggi. Si tratta di un investimento – ha aggiunto il ministro Butković –, nell’ambito di qualcosa che dovrebbe rappresentare un esempio per gli altri, non soltanto per le aziende statali. L’HP ha saputo trovare il modo di operare in uno dei settori particolarmente liberalizzati. Si riesce a tenere testa alle più grandi compagnie mondiali. L’indirizzo programmatico è chiaro e i risultati lo confermano. Nel presente e nel futuro la logistica per quanto riguarda il servizio in funzione degli acquisti online, richiede un aggiornamento continuo. Le Poste croate si sono fatte trovare pronte alle nuove sfide, soprattutto durante la fase più acuta della pandemia in cui il lockdown ha fatto esplodere la richiesta di merci a domicilio. Non ci siamo fatti sorprendere e lo abbiamo dimostrato già nel 2019, prima dell’emergenza sanitaria, con la costruzione del Centro a Velika Gorica, che si è rivelato un investimento chiave. Oggi l’HP ha 10mila dipendenti e 1.000 uffici postali in tutto il Paese, nonché una rete efficiente di Centri logistici come questo”.

Il nuovo complesso va a sostituire cinque Centri minori dislocati nell’area di Fiume

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