Una collaborazione pluriennale proficua

Tradizionale incontro di fine anno tra le autorità regionali e la Capitaneria di porto di Fiume

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Una collaborazione pluriennale proficua
Darko Glažar, Marina Medarić, Zlatan Marunić e Zdravko Lisac. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Come tradizione vuole, anche quest’anno i rappresentanti della Regione litoraneo-montana hanno fatto visita alla Capitaneria di porto fiumana per il consueto incontro di fine anno. L’evento ha visto la presenza della vicepresidente della Regione Marina Medarić e del capodipartimento provvisorio per il demanio marittimo, il traffico e le comunicazioni Zlatan Marunić, i quali sono stati accolti dal capitano Darko Glažar e dal segretario del Centro operativo regionale (ŽOC), Zdravko Lisac. “Alla fine di ogni anno cogliamo l’occasione per incontrarci, scambiarci gli auguri e i regali. Abbiamo un’ottima collaborazione con la Capitaneria e in particolar modo con lo ŽOC, che ha il compito di reagire per primo in caso di un qualsiasi inquinamento del mare o di eventuali interventi. Collaboriamo benissimo anche con tutte le altre Capitanerie, per cui questo è il momento giusto per ringraziarli di tutto il lavoro svolto nel corso dell’anno”, ha detto la vicepresidente della Regione.

Darko Glažar ha dichiarato che la Regione è stata sempre di grande supporto per il lavoro, sia quello portato avanti dalla Capitaneria che dallo ŽOC, i cui vani sono stati rimessi a nuovo anni fa proprio grazie al supporto regionale. “Agli inizi di quest’anno c’è stato un piccolo intervento in mare a causa dell’inquinamento, mentre il 9 novembre c’è stato il problema con la centrale termoelettrica di Urinj, dove stiamo ancora combattendo per ripulire il tutto dal gasolio riversatosi, ma siamo sulla buona strada. Gli scogli sono già stati puliti, rimane ancora da sistemare la ghiaia e spero che in breve tempo le spiagge di Kostrena torneranno a essere come prima”, ha detto Glažar, ricordando che agli inizi di ottobre il Centro ha organizzato un’esercitazione in mare.
Riassumendo il 2022, Darko Glažar si è soffermato sulle attività più importanti della Capitaneria, quelle relative alla ricerca e al salvataggio in mare.
“Abbiamo avuto in tutto 18 interventi di questo tipo durante i quali sono state messe in salvo 41 persone. Il nostro equipaggio ha inoltre preso parte al controllo di 117 navi, ovvero il 38 p.c. di tutte le navi che erano presenti in Croazia. Per quanto riguarda invece il numero di vignette rilasciate, entro il 21 dicembre il loro numero ammonta a 12.288, che equivale al 5,9 p.c. in più rispetto al 2021”, ha concluso.

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